Controreplica del sindaco di Foligno alla risposta della Direzione regionale Salute e Welfare in merito alla vicenda della Chirurgia toracico-polmonare dell’ospedale di Foligno
A seguito delle dichiarazioni del sindaco Stefano Zuccarini sulla eventuale chiusura della Unità Operativa di Chirurgia toracico-polmonare dell’ospedale di Foligno la replica della Direzione regionale Salute e Welfare non si era fatta attendere. A questa ha fatto seguito la controreplica del primo cittadino di Foligno in un post su Facebook nel quale afferma che
“Sulla salute dei cittadini non si può speculare politicamente”, richiamando quindi alla “serietà istituzionale” e spiegando che come “scorta del PDTA per il tumore al polmone ora in fase di elaborazione, la Chirurgia Toraco-polmonare rimarrebbe unicamente presso le strutture DEA II livello, ovvero, l’Azienda Ospedaliera di Perugia e di Terni”.
Aggiunge che “l’attuale presenza all’interno dell’Ospedale di Foligno, costituisce un valore aggiunto, in quanto in stretto collegamento con la Chirurgia e con l’Oncologia. Diversamente infatti, i pazienti sarebbero dirottati a Perugia o Terni, con tutti i disagi conseguenti”.
Zuccarini sottolinea anche come Foligno, con solo medico sia riuscito a realizzare quasi lo stesso numero di prestazioni dell’Ospedale di Terni: 201 Foligno contro 273 di Terni. Risponde anche agli attacchi subiti nei giorni scorsi circa il suo disinteresse affermando che
“i vertici sanitari e politici regionali, e tutti i medici e gli operatori di qualsiasi livello, dell’ospedale di Foligno, conoscono molto bene il mio impegno costante e determinato per tutelare e promuovere l’ospedale, mentre la sinistra screditava la struttura e diffondeva ad arte allarmismi per mero tornaconto elettorale”.
Conclude augurandosi che “invece di continuare a mentire e gettare discredito sull’ amministrazione comunale, siano pronti a lavorare insieme per la difesa del nostro ospedale da questo ingiustificato depotenziamento di una struttura chirurgica di eccellenza, a servizio dei pazienti folignati e non solo”
Martina Braganti