Anche gli studenti delle superiori possono frequentarli e farsi riconoscere i Cfu all’Università – A Norcia tavolo tecnico composto da dirigenti di istituti Cat, docenti universitari e geometri
Manca oltre un mese all’apertura del nuovo anno accademico dell’Università degli studi di Perugia, ma, almeno per quanto riguarda il nuovo corso di laurea triennale in ‘Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio’, il lavoro dietro le quinte procede a pieno ritmo. In questi giorni di metà agosto si è, infatti, tenuto all’Istituto omnicomprensivo De Gasperi-Battaglia di Norcia, il primo incontro del relativo tavolo tecnico composto da dirigenti scolastici degli istituti Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’Umbria, docenti dell’ateneo perugino e delegati dei Collegi dei geometri di Perugia e Terni. A coordinarlo è il professore Massimiliano Gioffrè. In questa occasione si è stabilita l’attivazione, all’interno dei vari istituti Cat della regione, di laboratori tecnici rivolti agli studenti del nuovo corso di laurea abilitante e professionalizzante, ma frequentabili anche dagli studenti delle secondarie di secondo grado all’ultimo anno del corso Cat, che intendono proseguire gli studi all’università nell’indirizzo LP-01, Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio.
Tutti i dirigenti scolastici hanno dato la loro disponibilità e presto verrà stilato il calendario e le località, diffuse su tutto il territorio regionale, in cui si terranno i quattro laboratori di Disegno, Topografia, Estimo, Sicurezza.
“È una sfida importante e innovativa non solo per la scuola, ma per tutti gli addetti ai lavori – ha commentato il presidente del Collegio dei geometri di Perugia Enzo Tonzani –. Con questa soluzione abbiamo cercato di evitare che gli studenti si dovessero spostare verso il capoluogo di regione. Sono laboratori che rilasciano Crediti formativi universitari (Cfu), ma sono aperti anche agli studenti delle superiori che, frequentandoli a loro volta, si potranno vedere riconosciuti quei crediti al momento dell’iscrizione all’università. È un ulteriore segno di apertura e vicinanza verso i ragazzi affinché siano incentivati a scegliere questa strada e questo percorso scolastico che può offrire loro grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista culturale che professionale”.
“In tutta l’Umbria, d’altronde – prosegue Tonzani –, la figura professionale del geometra è fortemente richiesta dal tessuto socio-economico. Non si riescono a formare abbastanza giovani per soddisfare questa domanda. La prospettiva è, quindi, quella di un lavoro sicuro appena terminati gli studi, e un campo di applicazione delle proprie conoscenze e capacità che può spaziare anche verso tematiche oggi particolarmente sentite dai ragazzi come la tutela dell’ambiente e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Intanto, sono già trentacinque gli studenti delle secondarie di secondo grado e universitari che hanno dato la propria adesione a partecipare ai laboratori.