GUBBIO, 10 Novembre 2024 – Grande successo per la presentazione del libro “Truffle/Truffe: il Tartufo, una storia di grandi passioni,” curata dal foodblogger e scrittore enogastronomico Lorenzo Diamantini. L’evento, tenutosi alla Casa di Sant’Ubaldo in occasione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco e dei Prodotti Agroalimentari di Gubbio, ha registrato una partecipazione entusiastica e un pubblico gremito di autorità civili e militari, con la presenza del Sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, oltre a ospiti illustri provenienti dai mondi dello sport, della cultura e della televisione.
La presentazione, che ha portato alla scoperta della storia e delle peculiarità del tartufo, ha visto l’intervento di autorevoli relatori, preceduto dal saluto dei sbandieratori di Gubbio in apertura. Hanno contribuito al dibattito la Prof.ssa Domizia Donnini del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia e il Prof. Andrea Maraschi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, offrendo una preziosa prospettiva scientifica sull’argomento. L’autrice, Dott.ssa Sonia Merli, del Khalili Research Centre presso l’Università di Oxford, ha arricchito l’incontro con approfondimenti storici e culturali. A moderare l’evento è stato il Dott. Giuseppe Nardelli, con la partecipazione della promotrice del libro, Barbara Bettelli Allegrucci.
Tra gli ospiti d’eccezione si sono distinti Federico Burdisso, campione di nuoto, e la celebre cuoca televisiva Anna Moroni, che, insieme ad altri personaggi noti come la cuoca Rosita Merli, hanno conferito un ulteriore tocco di prestigio alla manifestazione. In segno di apprezzamento per la loro presenza, Burdisso e Moroni sono stati omaggiati con un dono speciale.
Il pubblico, affascinato dagli interventi, ha manifestato grande interesse per i temi trattati, segno dell’elevato valore culturale dell’incontro, dove si sono intrecciate con eleganza la storia e la gastronomia. L’evento si è concluso con un pittoresco aperitivo agli Arconi di Via Baldassini, dove i presenti hanno potuto degustare eccellenze enogastronomiche locali in un contesto suggestivo.
Un momento memorabile che ha lasciato un segno nel cuore della città e confermato ancora una volta l’importanza del tartufo come simbolo di cultura, passione e identità.