Trasimeno: contributi per abbattere il “digital divide” e acquisti di prima necessità

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Trasimeno: contributi per abbattere il “digital divide” e acquisti di prima necessità. Pubblicati dall’Unione dei Comuni due avvisi per il sostegno alle famiglie. Cherubini: “Si va ad incidere sui bisogni primari”

   

Aiuti per ridurre il “digital divide” e contributi per l’acquisto di beni di prima necessità e medicinali.

L’Unione dei Comuni del Trasimeno mette in campo due importanti azioni di inclusione sociale e lotta alla povertà, attraverso l’impiego di risorse P.O.R. – Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo).

Sono infatti stati appena pubblicati due avvisi pubblici, denominati “Family tech” e ”NoInsieme”, validi a partire da oggi (3 dicembre), attraverso i quali, come sottolinea Giulio Cherubini, presidente dell’Unione,

“si va ad incidere sui bisogni primari della comunità. Si tratta di un sistema di sostegno a favore non solo delle famiglie, ma anche degli esercizi commerciali aderenti”.

“Family tech” è un intervento che prevede il sostegno economico per l’acquisto o il noleggio di strumenti tecnologici, sottoforma di contributo per l’acquisto o rimborso spese di personal computer, anche portatili, tablet, connessioni a internet, dispositivi mobili con connessione ad internet, ecc.. L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre il cosiddetto digital divide, che determina disuguaglianze tra le famiglie nell’accesso a servizi socio-educativi, ludico-ricreativi e socio assistenziali erogati in modalità a distanza, accentuate ulteriormente dalla situazione epidemiologica corrente.

Sono previsti contributi a famiglie, fino a 600 euro, per l’acquisto o il noleggio di strumentazione tecnologica utile per l’accesso a servizi socioeducativi, ludico-ricreativi e socio assistenziali. I destinatari sono nuclei familiari con almeno un figlio dai 3 ai 26 anni e Isee familiare fino a 20.000 euro.

Sarà pubblicato anche l’avviso per la formazione dell’elenco degli esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni per l’acquisto.

“NoInsieme” è invece un intervento che mira a fornire assistenza ai cittadini attraverso contributi per l’acquisto di beni di prima necessità e medicinali ed il rimborso delle utenze domestiche. I beneficiari potranno contare su un servizio di informazione, ascolto attivo e sostegno sociale offerto dai Servizi Sociali Territoriali dei Comuni aderenti all’Unione dei Comuni del Trasimeno. È prevista inoltre un’azione di accompagnamento volta ad individuare nuove strategie per contrastare il disagio economico e sociale, causato anche dalla situazione epidemiologica corrente.

E’ previsto un contributo massimo di 3.000 euro per destinatario (400 euro/mese per acquisto beni di prima necessità e medicinali e 300 euro/mese per pagamento utenze).

Anche in questo caso sarà pubblicato l’avviso per la formazione dell’elenco degli esercizi commerciali e le farmacie disponibili ad accettare i buoni per l’acquisto.

Ma le misure di sostegno economico non si esauriscono qui. Secondo quanto anticipa Cherubini, infatti, a breve a questi faranno seguito avvisi da parte dei singoli Comuni per l’erogazione dei buoni spesa.

“Tra pochi giorni sarà messa in piedi un’operazione analoga a quella di aprile – riferisce -. I Comuni si sono già incontrati per uniformare le azioni. In questo caso saranno impiegate risorse nazionali”.

Tornando ai due avvisi dell’Unione, le domande potranno essere presentate a partire da oggi.

Mooduli e riferimenti sono disponibili nel sito dell’Unione dei Comuni del Trasimeno https://www.comunideltrasimeno.gov.it/; Tel.: 075/8379203–075/8378004; mail: ufficiodipiano@comune.panicale.pg.it.