Terremoto: scuole chiuse ad Umbertide (notizia in aggiornamento)

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Scossa intensa nel centro della città, epicentro presumibilmente ad Umbertide

   

Un terremoto è stato avvertito a Perugia. La scossa è stata piuttosto intensa e avvertita in diverse aree della città. Presumibilmente l’epicentro è stato ad Umbertide con le prime stime che parlano di 4,5 di magnitudo.

Non si segnalano al momento emergenze in provincia di Perugia dove nel primo pomeriggio è stato registrato un forte terremoto.

Lo ha appreso l’ANSA dalla Regione dopo che la presidente Donatella Tesei ha avuto un primo contatto con i vertici della Protezione civile che sta monitorando la situazione. La governatrice segue comunque l’evolversi della situazione.

ORE 16:45:

Confermata Umbertide quale epicentro della scossa di terremoto avvenuta in Umbria alle 16.05, con magnitudo 4.4. È quanto si apprende nel sito dell’Invg.

Il sindaco della città, Luca Carizia, sentito dall’ANSA, ha riferito che diverse persone sono scese in strada e che la scossa è stata distintamente avvertita.
Sono state immediatamente avviate le verifiche per valutare eventuali danni, a cominciare dall’ospedale e dalle scuole. Il primo cittadino ha detto che al momento non sono arrivate segnalazioni di criticità da parte dei cittadini.

ORE 16:52:

“Al momento non ci sono segnalazioni di danni, ma abbiamo comunque disposto delle verifiche sulle strutture strategiche del territorio, come ad esempio l’ospedale”.

così all’ANSA il responsabile regionale del Governo del territorio e della Protezione civile, Stefano Nodessi Proietti.

“Per le scuole il sindaco ha già attivato i suoi tecnici, ma al momento non hanno rilevato situazioni di pericolo”, ha aggiunto.

ORE 16:58:

I Vigili del Fuoco stanno intervenendo ad Umbertide. tante telefonate ma legate maggior parte ad informazioni. Qualche piccolo crollo legato ad edifici fatiscenti (per crollo si intende qualche piccolo distacco di intonaco o cose similari).

ORE 17:03:

“Si comunica che, in considerazione della scossa di terremoto del pomeriggio di oggi, domani venerdì 10 marzo 2023, in via cautelativa, è stata decisa la chiusura a scopo precauzionale di tutte le sedi dell’Università degli Studi di Perugia, comprese le aule studio. Sono pertanto sospese tutte le attività accademiche e gli eventi in programma”.

Questa la nota ufficiale dell’ateneo perugino.

ORE 17:06:

Circolazione dei treni precauzionalmente sospesa sulla ex Ferrovia centrale umbra tra Ponte Pattoli, nella zona di Perugia, e Ranchi, nel tiferate, in seguito al sisma nella zona di Umbertide. lo ha annunciato Rfi, che gestisce la linea. La sospensione precauzionale del traffico ferroviario è stata adottata – riferiscono le Ferrovie – per consentire ai tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.

ORE 17:19:

Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse domani a Umbertide, in seguito alla scossa di terremoto, con magnitudo 4.4 registrata oggi pomeriggio. Lo ha deciso il sindaco, Luca Carizia. Secondo quanto si è appreso, dai primi sopralluoghi, avviati da subito nelle strutture scolastiche, oltre che nell’ospedale, non sono emersi tuttavia problemi particolari.

ORE 17:25:

Al momento è in fase di verifica da parte dei Vigili del Fuoco la segnalazione di danni ad una abitazione di Umbertide  a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro a 7 chilometri ad est di Umbertide, registrata nel pomeriggio di oggi, seguita da altre repliche di minore intensità, con risentimenti nella piana di Gubbio, Pietralunga e nel territorio circostante.  Non sono pervenute alla Protezione civile regionale richieste di sopralluoghi o altre segnalazioni di danni. È quanto comunicano dalla Sala operativa della protezione civile regionale, che si è subito attivata, contattando i Sindaci o i responsabili della protezione civile comunale per conoscere la situazione nei territori interessati e fornendo informazioni ai cittadini.

La presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore Enrico Melasecche si sono messi subito in contatto con i vertici della Protezione civile e la Sala operativa per informarsi e seguire l’evolversi della situazione. La Sala operativa continua il monitoraggio ed è a disposizione per ricevere comunicazioni e per richieste di informazioni.

ORE 17:30:

“Paura, ma niente panico” a Umbertide, dicono i cittadini, dopo la scossa di magnitudo 4.4 distintamente avvertita dalla popolazione, anche nei comuni limitrofi, intorno alle ore 16. Molte persone sono scese in strada, ma “la situazione è tranquilla”, dicono.

“Il mio palazzo ha tremato fortissimo – spiega un uomo – e le finestre sembrava che dovessero rompersi, ma poi non ci sono stati danni, è tutto è posto”.
“E’ stata una scossa forte, forse sussultoria – spiega un altro residente – ed è stata anche piuttosto lunga”.

L’epicentro è stato registrato nella frazione di Montecastelli, a circa 5 chilometri dalla città di Umbertide, lungo la statale Tiberina che porta a Città di Castello.

Secondo quanto si è appreso in Comune, anche a Città di Castello non si segnalano danni. In corso verifiche tecniche, a cominciare dalle scuole, in tutti i centri vicini.