Sviluppo rurale: il Nuovo Testo sulle riduzione e sulle esclusioni agli aiuti per le inadempienze

913
L'assessore Cecchini incontro il Sindaco di Bevagna
   

La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini, ha aggiornato il Testo coordinato in materia di riduzioni ed esclusioni degli aiuti concessi per le misure “a superficie” del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, da applicarsi nel caso di violazioni di dichiarazioni o impegni.

“In questa fase finale di realizzazione del vecchio Programma che si intreccia con l’avvio di quello che attueremo per il periodo 2014-2020 e con l’entrata in vigore di un nuovo regolamento comunitario – rileva l’assessore – abbiamo ritenuto necessarie alcune precisazioni e integrazioni con cui si garantisce una migliore e più chiara interpretazione normativa in particolare per quanto riguarda la misura 214 che prevede indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali. Abbiamo voluto meglio specificare alcuni aspetti quale quello riguardante l’obbligo di registrare nel registro aziendale elettronico tutte le operazioni colturali nei tempi e nei modi previsti dalla normativa, anche se va sottolineato – aggiunge – che, ad oggi, in merito a questo obbligo non sono state rilevate situazioni di inadempienza da parte dei beneficiari della misura”.

Modifiche e integrazioni, “che consentono una più corretta proporzionalità del livello delle eventuali penalizzazioni per i beneficiari della misura 214 che hanno presentato domande di pagamento relative all’annualità 2014 e precedenti”, sono state ricomprese nel nuovo testo coordinato redatto dagli uffici regionali e approvato dalla Giunta.

“Viene resa così più agevole e rapida – dice l’assessore Cecchini – la consultazione delle disposizioni regionali in merito alle inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”.

Nel documento vengono distinti gli impegni comuni a tutte le misure e gli impegni specifici di misura che riguardano misure e azioni relative a indennità compensative, agroambiente, pagamenti per il benessere degli animali, pagamenti silvoambientali, imboschimenti di terreni agricoli e di superfici non agricole. Non appena il Ministero delle Politiche agricole avrà definito il quadro giuridico di riferimento, con un successivo provvedimento saranno definite le disposizioni regionali per le domande presentate per l’annualità 2015.