“Sulle rette per le strutture sanitarie scritta una pagina di buona politica”

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Nota di Andrea Fora e Tommaso Bori

“Il Consiglio regionale, all’unanimità, ha scritto una buona pagina di politica, approvando la mozione da noi presentata per l’istituzione di un tavolo regionale per le strutture sanitarie e socio sanitarie in merito all’applicazione delle nuove tariffe, la verifica degli ingressi e il trasferimento dei ristori covid”.

   

Lo affermano i due consiglieri proponenti, Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) e Tommaso Bori (Pd).

“Se è vero – spiegano – che è stato approvato un primo adeguamento delle tariffe ferme da oltre 10 anni, è altrettanto vero che l’adeguamento delle tariffe non corrisponde a maggiori risorse alle ASL o una diversa programmazione di budget all’interno del bilancio delle Asl stesse, quindi accade ciò che è avvenuto in questi mesi, uno stop dell’invio alle strutture di chi ne ha bisogno o il dover aumentare il costo a carico delle famiglie. Ora che è stato approvato il regolamento e il meccanismo di accreditamento delle strutture che richiede – giustamente – il raggiungimento di standard di qualità sempre più elevati, sono aumentati conseguentemente i costi di funzionamento delle strutture stesse. Non è possibile continuare con il gioco delle tre carte oppure con semplici indicazioni della Regione alle ASL, occorre una verifica puntuale che le indicazioni vengano rispettate ed attuate. Dopo mesi in cui abbiamo provato più volte a sbloccare la situazione, con la maggioranza che giocava a nascondere i problemi – proseguono – è’ perciò positivo che la maggioranza stessa abbia deciso di affrontare il problema come richiesto nella nostra mozione, che impegna Presidente e  Giunta regionale per attivare entro il mese di marzo un tavolo di lavoro tra Regione, Aziende Sanitarie, Anci e rappresentanti degli enti gestori al fine di avviare un monitoraggio sull’avanzamento dei ristori 2021 agli enti gestori dei servizi; un monitoraggio sulla effettiva entrata in vigore delle nuove tariffe 2022 e le modalità di adeguamento economico delle tariffe relative a gare e servizi in corso; un monitoraggio sull’invio dei dati degli anziani nelle residenze protette (Rp) e le residenze sanitarie assistenziali (Rsa)”.