Spoleto ospedale covid, “Rispetto per le istituzioni e città unita intorno ad un progetto comune”

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Spoleto ospedale covid, “Rispetto per le istituzioni e città unita intorno ad un progetto comune”. Nota del Senatore della Lega Stefano Lucidi

   

Il Senatore Stefano Lucidi interviene rispetto alla polemica generata dall’annuncio da parte della Regione di trasformare il nosocomio di Spoleto in ospedale Covid.

“Su un punto tutta la città di Spoleto è d’accordo: la destinazione del Nosocomio di Spoleto ad ospedale Covid non può essere accettata se porterà ad una definitiva chiusura dei suoi reparti. Per questi motivi ho chiesto e avuto personalmente rassicurazioni sia dalla Presidente Tesei che dall’Assessore Coletto, parole confermate poi in conferenza stampa, che non sarà così. Se l’Umbria e Spoleto, un anno fa, hanno scelto e dato fiducia al nuovo esecutivo regionale, dobbiamo riporre oggi altrettanta fiducia: nella massima istituzione regionale, su chi ne è alla guida e sulle loro parole. Il termine per questo stravolgimento cittadino, è dato al 31 gennaio 2021, limite che deve essere valutato anche insieme all’arrivo del vaccino COVID per i primi di dicembre come annunciato dal Governo. Fiducia e delega vanno accompagnate però da atti concreti e tangibili, sull’immediato ripristino dei reparti e sulla previsione anche nel nuovo Piano Sanitario Regionale come DEA di I livello del nostro ospedale, a conferma definitiva che tale destinazione alla gestione dei malati Covid in tutte le possibili sfaccettature sarà solo temporanea. Il Piano Sanitario Regionale dovrà trovare una soluzione definitiva rispetto alla più corretta integrazione e valorizzazione delle eccellenze tra gli ospedali di Foligno e Spoleto sempre nella stessa ottica generale di non essere costretti a curarsi a casa d’altri. La scelta temporanea di destinare nell’immediato l’ospedale di Spoleto al trattamento dei malati Covid, infatti rischia di essere uno sforzo insufficiente, se non inutile, se non verranno messi in campo prontamente tutti gli atti di potenziamento della medicina territoriale umbra. Sono certo che, purtroppo con l’aggravarsi della situazione di queste ore, l’azienda sanitaria lavorerà per mantenere attivi e in sicurezza i servizi minimi essenziali anche durante la fase dell’emergenza. Auspico a tal proposito una risoluzione unanime e condivisa da parte dell’intero consiglio comunale di Spoleto che chieda alla Regione le stesse garanzie e atti tangibili per la salvaguardia e valorizzazione della struttura ospedaliera di Spoleto, sia durante che dopo la fine dell’emergenza sanitaria legata al Covid 19, per continuare a garantire la salute dei propri concittadini a casa nostra”.