Le infiorate di Spello quest’anno dedicheranno ai bambini una sezione speciale dell’infiorata dei turisti, l’iniziativa inaugurata lo scorso anno con la partecipazione di oltre 100 turisti e visitatori, tra cui molti stranieri, che sotto la guida dei maestri infioratori si sono cimentati nella realizzazione di un quadro floreale di circa 30 mq in via Consolare. Sarà Pietro Ricci a realizzare i bozzetti delle due infiorate dedicate ai turisti. Inoltre, nel nuovo spazio riservato ai bambini che vorranno improvvisarsi infioratori per una notte, l’artista folignate, insieme ai maestri del petalo spellani, condurrà un vero e proprio laboratorio di arte-terapia per trasformare l’esperienza dell’infiorare in una emozione multisensoriale che unisce l’elemento creativo al gioco e alla socialità. La partecipazione all’infiorata dei turisti è aperta a tutti i turisti e i visitatori, grandi e piccini, che dall’Italia, dall’estero e naturalmente anche dall’Umbria vorranno vivere da protagonisti la magia delle infiorate, partecipando alle fasi più caratteristiche dell’evento, dalla preparazione dei petali fino alla composizione dei quadri sul selciato (ma anche alla raccolta dei fiori per chi si troverà a Spello già nei giorni precedenti). Per partecipare alle fasi preliminari è richiesta la prenotazione telefonica al +39 339-2571653 o via email a info@infioratespello.it. Altrimenti, è sufficiente presentarsi direttamente sul posto. Per consegnare il futuro delle infiorate alle nuove generazioni, ai giovanissimi è riservato un ruolo sempre più importante nell’ambito della manifestazione più sentita dalla comunità di Spello: anche quest’anno, infatti, parteciperanno attivamente sia l’Istituto Omnicomprensivo G. Ferraris di Spello con i baby-infioratori dell’”Accademia dei Boccioli” (scuola dell’infanzia) e gli “Studenti in fiore” (scuola secondaria di primo grado), sia gli studenti del Liceo Scientifico e Artistico Guglielmo Marconi di Foligno. Negli ultimi cinque anni infatti l’Associazione degli infioratori ha voluto coinvolgere anche i licei ad indirizzo artistico, compreso il Bernardino di Betto di Perugia che inaugurò questo nuovo filone nel 2013, offrendo un’occasione originale per sperimentare forme alternative di arte in cui esprimere le proprie potenzialità creative.