Rotatoria Bivio Lugnano, Baglioni (Lega): “Provincia assente. Lega porta il caso in Parlamento”

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“Dopo aver raccolto diverse segnalazioni da parte degli abitanti della zona sud del Comune di Città di Castello in merito alla pericolosità della Strada Provinciale 104 di Morra tra il primo e il secondo tratto, e aver constatato la totale assenza della Provincia di Perugia, ho interessato l’Onorevole della Lega Riccardo Augusto Marchetti, che tempestivamente ha depositato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti per chiedere di verificare se e quali azioni sono state intraprese finora per garantire la sicurezza stradale in quella zona e quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di propria competenza, al fine di sollecitare la Provincia di Perugia e le altre autorità competenti a realizzare la rotatoria all’incrocio segnalato”, a renderlo noto il Segretario della Lega Città di Castello, Giorgio Baglioni.

 “Nonostante le numerose richieste di intervento da parte dei residenti, promotori anche di una raccolta firme per istituire una rotatoria lunga la Strada Provinciale 104 di Morra, all’altezza del rettilineo nei pressi di Via dei Laghi, la Provincia di Perugia, ente competente in materia, non si è mai fatta carico del problema. Tra il primo e il secondo tratto della SP104 di Morra (direzione Lugnano) si sviluppa un’area residenziale e industriale con particolare densità abitativa e di traffico, e nel rettilineo si verificano con sempre maggiore frequenza incidenti, spesso anche gravi, che oltre a mettere a repentaglio l’incolumità utenti della strada, creano problemi anche ai residenti di Bivio Lugnano, dato che capita che i veicoli coinvolti finiscano nelle proprietà private. Gli abitanti delle frazioni di Bivio Lugnano, Lugnano,Trestina, Morra, Badia Petroia e Volterrano, hanno più volte richiesto alle autorità locali e provinciali di provvedere alla messa in sicurezza della viabilità senza mai ricevere ascolto, forse la Presidente della Provincia di Perugia Proietti, candidata governatrice del campo extralarge, era troppo impegnata a organizzare la campagna elettorale per le regionali che ha trascurato i problemi reali del territorio – conclude Baglioni – come Lega siamo abituati a non lasciare indietro nessun territorio, e anche stavolta andremo in fondo al problema con la volontà di trovare una soluzione”.