Protagonisti musicisti di fama mondiale: Asaf Zohar, David Fung, Nino Merabishvili, Matti Raekallio e tanti studenti da diverse parti del mondo. Giovedì 3 alle 21 concerto con orchestra diretto dal maestro Eitan Globerson
Riparte ‘a tutta classica’ la programmazione del Music Fest Perugia, dopo la chiusura della prima sessione che si è conclusa con la produzione semiscenica dell’opera ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi, e i concerti del 29 e 30 giugno. Martedì primo luglio alle 14 maratona musicale nella Chiesa di santo Spirito (anche mercoledì 2 e giovedì 3), in cui si esibiscono giovani talenti provenienti da diversi Paesi del mondo e a cui seguirà una serata dominata dal pianista israeliano Asaf Zohar, con il master recital alle 17 e la masterclass pubblica alle 18, nella sala Falcone e Borsellino del palazzo della provincia di Perugia, in piazza Italia.
Mercoledì 2 sarà la volta del pianista David Fung, che terrà la sua masterclass pubblica alle 17 nella sala Falcone e Borsellino e il master recital insieme alla violinista coreana Haerim Lee, alle 18 nella stessa location. Giovedì 3 giugno, poi, si torna nella sala dei Notari, con la masterclass pubblica del pianista Nino Merabishvili alle 18, il master recital del pianista Matti Raekallio alle 19 e il concerto con orchestra condotto dal maestro Eitan Globerson alle 21. Seguiranno nuovi appuntamenti, in aggiornamento, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio, con i quali potrà dirsi conclusa la diciannovesima edizione del festival di musica classica che vede la direzione artistica di Ilana Vered, quella esecutiva di Peter Hermes e della sezione Voce di Tiziana Fabietti. Tutte le masterclass e i master recital sono a ingresso libero e gratuiti mentre il costo dei concerti con orchestra è di 10 euro (biglietti acquistabili sul posto, programma sul sito www.musicfest.net e pagina Facebook Music Fest Perugia).