Recuperati 13 mila beni culturali

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Assisi e Napoli unite nel nome dei Santi protettori
   

Sono oltre 13.000 i beni culturali mobili (tele, statue, arredi sacri, campane, quadri, pale d’altare) recuperati da 329 siti (chiese, palazzi storici, musei) a cui si aggiungono 5.000 beni librari e 2600 metri lineari di archivi storici di materiale d’archivio. Questo il bilancio presentato dalla Protezione civile, in seguito alle scosse di terremoto che dallo scorso 24 agosto hanno colpito il Centro Italia. La verifica delle condizioni del patrimonio culturale e l’organizzazione delle complesse attività di rilievo del danno, di messa in sicurezza e di recupero di beni mobili danneggiati si svolgono sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione civile e del ministero dei Beni Culturali e sono effettuate da squadre di tecnici composte da esperti Mibact, Vigili del Fuoco, personale del Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e volontari specializzati nelle attività di recupero dei beni culturali.

Fonte: Ansa.it