Protocollo d’intesa tra i Comuni di Perugia, del Trasimeno e dell’area del Tevere

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Protocollo d’intesa tra i Comuni di Perugia, del Trasimeno e dell’area del Tevere. Obiettivo: un piano di marketing turistico condiviso

   

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Turismo e Marketing Territoriale Gabriele Giottoli, ha approvato questo pomeriggio il testo del protocollo d’intesa per la redazione di un piano di marketing turistico-territoriale condiviso tra i comuni di Perugia, del Trasimeno e dell’area del Tevere.

In particolare, al momento, i comuni coinvolti, oltre a Perugia, sono quelli dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Corciano, Umbertide, Lisciano Niccone, Torgiano e Deruta.

Il protocollo prevede un’azione comune, soprattutto, in cinque macro aree, individuate come prioritarie per la valorizzazione e la promozione dei territori interessati, ovvero il turismo culturale e identitario (siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso), eventi culturali e artistici (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche), luoghi della memoria e turismo di ritorno, turismo outdoor (cammini, itinerari, ecoturismo, sport e osservazione della Natura), salute, enogastronomia e turismo rurale.

“È indubbio – ha spiegato l’assessore Giottoli – che il turismo, ora più che mai, rappresenti un’importante opportunità di sviluppo per i nostri territori. Ma dobbiamo ragionare in un’ottica di rete e collaborazione tra istituzioni per far fronte a sfide che saranno sempre più impegnative. Con la Next Generation Eu la competitività dei territori si giocherà sempre più su progetti e finanziamenti di rilevanza europea, sulla presenza di partnership stabili, sull’interdipendenza territoriale di infrastrutture e servizi. Per questo è indispensabile un piano di marketing turistico che sia condiviso e che sia alla base di un’azione comune di tutti i soggetti che operano nel settore, a partire dai comuni. Già da tempo, Perugia si è aperta ai territori circostanti, quelli che costituiscono una sorta di confine geografico della nostra stessa città, nella consapevolezza che sia finito il tempo dei campanilismi e, anzi, sinergie e condivisione siano le strade da percorrere per arrivare più lontano.”

Il protocollo sarà a breve sottoposto all’approvazione anche di tutti gli altri enti interessati in modo che si possa procedere alla costituzione di un tavolo di lavoro politico-istituzionale dedicato alla definizione e all’attuazione del piano turistico nel quanto prima.