Pietralunga: distribuite dal Comune oltre 5.000 mascherine

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Pietralunga: distribuite dal Comune oltre 5.000 mascherine. Il Sindaco Ceci: “Forte impegno dell’Amministrazione per tutelare la salute dei cittadini. In arrivo altri dispositivi di protezione per i più piccoli”

   

È terminata la distribuzione di mascherine protettive da parte del Comune di Pietralunga, per tutelare la salute dei propri cittadini e contenere la diffusione del coronavirus. L’Amministrazione, in aggiunta alle 400 mascherine fornite dalla Protezione civile regionale, ha deciso di acquistarne con proprie risorse altre 5 mila. Tali dispositivi di protezione, in parte sono stati donati al Centro di Salute di Pietralunga, il restante è stato destinato alla popolazione questo week end. Sono stati proprio i consiglieri di maggioranza e gli assessori, coadiuvati dal gruppo di volontari della Protezione civile pietralunghese, raggruppamento “Anteo”, a consegnare circa 2 mila mascherine alla comunità, coprendo buona parte del fabbisogno del paese.

Il ritiro è avvenuto nell’area della protezione civile: i cittadini, senza scendere dalla propria auto hanno percorso un tragitto diviso in due step: il primo prevedeva l’accertamento dei requisiti anagrafici (residenza, componenti del nucleo familiare), la sanificazione delle mani e la firma del modulo del ritiro. Nel secondo venivano consegnate le mascherine. Per tutti i cittadini che non hanno potuto ritirare il dispositivo di protezione è prevista nei prossimi giorni una consegna a domicilio.

“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto con questa iniziativa – ha commentato il sindaco Mirko Ceci – che ha riscosso molto successo. Un ringraziamento particolare va ai componenti della giunta comunale, ai consiglieri di maggioranza, che in questi tre giorni hanno presieduto i lavori di distribuzione dei DPI, e, ovviamente, ai volontari della Protezione civile pietralunghese. Ci teniamo a sottolineare un’altra iniziativa, che nasce dalla costante collaborazione e il proficuo dialogo con il gruppo di maggioranza. Abbiamo deciso infatti di procurare, a nostre spese personali, delle mascherine pediatriche al fine di salvaguardare la salute dei nostri piccoli concittadini e anche di continuare a sostenere le famiglie in questo particolare momento. Consapevoli che questi dispositivi saranno necessari per un lungo tempo,  abbiamo ritenuto opportuno comprare delle mascherine lavabili, quindi riutilizzabili, e consegnarle in buste chiuse. Evitare lo spreco e l’aumento di materiali non riciclabili, come i dispositivi di protezione, è un aiuto non solo per le ‘tasche’ delle famiglie, ma anche per sostenere l’ambiente, altrimenti a breve saremo costretti a sopperire ad una nuova emergenza, quella relativa allo smaltimento dei rifiuti”.