Perugia: potenziati i progetti di vita indipendente ed inclusione delle persone con disabilità

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Perugia: potenziati i progetti di vita indipendente ed inclusione delle persone con disabilità. Ancora una volta alta l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le persone in difficoltà. Edi Cicchi: “Perugia vuole essere sempre più inclusiva”

   

 

L’Amministrazione comunale continua ad investire sui progetti di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità. Sono stati accolti, infatti, dalla Regione dell’Umbria i progetti sul tema proposti dal Comune di Perugia in qualità di capofila della zona sociale 2, ricomprendente anche i comuni di Torgiano e Corciano.

Alla luce di ciò – ha spiegato in giunta l’assessore Edi Cicchi – oltre ai 26 progetti di vita indipendente già finanziati sarà possibile, grazie al nuovo finanziamento, ammettere al contributo ulteriori 8 progetti.

“Perugia vuole essere sempre più una città inclusiva ed attenta alle esigenze delle persone con disabilità – evidenzia l’assessore Edi Cicchi – Accogliamo con particolare soddisfazione il finanziamento di ulteriori otto progetti di vita indipendente, perché ci consentirà di ampliare in modo significativo un’offerta già importante. Riteniamo, infatti, che il sostegno alle persone con disabilità risieda soprattutto in progetti, come quelli in discussione, che favoriscono l’indipendenza delle persone, aumentandone l’autostima e la partecipazione attiva alla vita sociale. Particolarmente significativo è il fatto che, con questo ulteriore step, arriveremo a circa 60 progetti a cui siamo stati in grado di dare una continuità. L’elemento cardine infatti è proprio la continuità, che garantisce il reale perseguimento di quell’indipendenza che è l’obiettivo principale di questi percorsi. Percorsi che sono fatti di persone e dei loro sacrifici e difficoltà, della resilienza che li contraddistingue e della forza necessaria a prendere in mano la propria vita e diventarne i protagonisti principali. Il nostro impegno – ha concluso Edi Cicchi – proseguirà ancora, perché siamo certi che questo non debba essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza e che solo facendo rete sia possibile raggiungere risultati ancor più significativi nell’interesse della collettività”.