“Il declino di Monteluce” precisa il gruppo “è iniziato nel 2009, quando il Partito democratico ha deliberatamente portato il quartiere sull’orlo del baratro,
In merito alle singolari dichiarazioni del consigliere comunale del PD Federico Maria Phellas secondo cui “Monteluce torna al centro dell’agenda amministrativa dopo 10 anni di oblio e negligenza” ci preme riportare il consigliere ad una visione più realistica e meno fantasiosa dei fatti.
I Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Mencaglia,Giambartolomei, Pastorelli,Volpi e Befani dichiarano in una nota “surreale e grave sostenere che l’amministrazione di centrodestra nelle ultime consiliature ha deliberatamente ostacolato la progettualità e gli interventi già avviati dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, una dichiarazione che trascende il ridicolo, un chiaro riferimento al progetto della Nuova Monteluce che, al contrario, ha messo in ginocchio da quasi vent’anni il quartiere e la cui unica e acclarata responsabilità è del suo Partito Democratico, regionale e comunale.”
“Se per il consigliere Phellas il lavoro svolto dalla Giunta regionale di Donatella Tesei e dall’Amministrazione Romizi per ripianare un ammanco del Fondo di gestione di 50 milioni e salvare il comparto da un fallimento praticamente certo, saldare i debiti con le imprese costruttrici, elaborare e concretizzare la nascita di nuove realtà ed investitori all’interno del complesso di Monteluce è oblio, beh, allora siamo di fronte ad una totale mancanza di basi politiche o semplicemente si è in malafede.”
“Il declino di Monteluce” precisa il gruppo “è iniziato nel 2009, quando il Partito democratico ha deliberatamente portato il quartiere sull’orlo del baratro, smantellando la realtà sanitaria più importante dell’intera città e privando Monteluce non solo di una parte caratterizzante della sua identità, ma soprattutto di un indotto economico fondamentale per le famiglie e gli operatori economici, senza prevedere concrete azioni di rilancio, ha realizzato un ecomostro privo di contenuti e prospettive.”
“Questo era il progetto di rilancio del centrosinistra ? Beh, allora siamo fieri di non averlo seguito..”
E’ ora di finirla con questa specie di impunità politica di cui la sinistra si ammanta, è tempo di ammettere i propri (gravi) errori e di finire di mistificare i fatti e di ingannare i cittadini.
La nostra Amministrazione è intervenuta sulle maggiori strade del quartiere e di adiacente collegamento ad esso: Via Eugubina, via Cialdini, via Leon Battista Alberti, via Gattapone, via Enrico dal Pozzo, via del Favarone, strada delle Lambrelle, via Brunamonti, via XIV Settembre, abbiamo recuperato e riconsegnato alla città l’ex Convento dove ora sono ubicati gli uffici comunali, sono stati stanziati ed impiegati più di 2 milioni di euro per gli adeguamenti della scuola primaria e dell’infanzia Ignazio Silone e completamente ristrutturata con fondi PNRR la scuola elementare Ciabatti, oltre che intervenire sulla manutenzione ordinaria della zona.
Potevamo fare di più? Certamente. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare? Sì, con le difficoltà di bilancio che avevamo non potevamo intervenire in misura maggiore.”
“Facile parlare e pontificare” concludono gli esponenti di FdI “con un bilancio risanato e che permette ulteriori investimenti, elaborare comunicati visionari e infarciti di belle intenzioni; al consigliere Phellas, cui piace citare la parola responsabilità, consigliamo di prenderne veramente coscienza e di affiancarla ad una sana autocritica, magari accompagnata da scuse.”