Perugia, commercio anabolizzanti: sei misure cautelari

257
procura Perugia - Sebastiani
   

Un vasto traffico di sostanze illecite ad azione stupefacente in favore di atleti partecipanti a competizioni agonistiche di body building e di titolari e frequentatori di palestre con sede al di fuori dell’Umbria è stato scoperto nell’ambito di un’indagine dei carabinieri del Nas di Perugia – supportati in fase esecutiva da quelli del locale comando provinciale e da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) – che hanno dato esecuzione, a Gubbio e Corciano ad un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale del capoluogo umbro relativo a sei misure cautelari personali di cui uno in custodia in carcere, tre agli arresti domiciliari e due di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

A tutti gli indagati – quattro dei quali appartenenti allo stesso gruppo familiare – è stato contestato il reato di ricettazione e commercio illecito di sostanze anabolizzanti e farmaci ad azione stupefacente destinati ad atleti di body building e a frequentatori di palestre

Contemporaneamente all’esecuzione del provvedimento cautelare, in 27 province italiane i carabinieri del Comando per la tutela della salute, su delega della procura, hanno eseguito – con il supporto dei rispettivi comandi territoriali dell’Arma e con l’impiego di oltre 160 militari – 32 decreti di perquisizione locale nei confronti di ulteriori indagati a vario titolo collegati con i destinatari dell’ordinanza.