Parcheggio via Ripa di Meana: approvato il piano per un sistema meccanizzato per soggetti a ridotta capacità motoria

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La commissione cultura ha approvato l’ODG di Mencaglia (Fdi)

   

La IV commissione cultura, presieduta da Michele Cesaro, nella seduta del 9 novembre, ha approvato all’unanimità l’odg di Riccardo Mencaglia (FdI): “Parcheggio SABA via Ripa di Meana – realizzazione di un sistema meccanizzato o pedonale di collegamento con il piano stradale per i soggetti a ridotta capacità motoria”.

Il consigliere Mencaglia ha ricordato che S.I.P.A. ha la gestione dei parcheggi e delle aree di sosta con parcometro di Perugia, sulla base di convenzione stipulata con il Comune di Perugia. Nel 2008 la società è entrata a far parte del Gruppo Saba. Ad oggi la società gestisce nella città di Perugia molteplici strutture, ampliate in seguito al rinnovo della convenzione, avvenuto nel 2017.

Nell’ordine del giorno si evidenzia come Sipa/Saba da statuto abbia ad oggetto “la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di autoparcheggi e di servizi e impianti complementari” e altresì “la progettazione, costruzione, realizzazione, manutenzione, gestione, compravendita e locazione di immobili e ogni altra attività connessa che sia ritenuta necessaria per il perseguimento degli scopi sociali o che sia, comunque, ad essi funzionale”.

Quanto al parcheggio denominato “Briglie di Braccio” in via Ripa di Meana, questo è dotato di posteggi riservati per persone con ridotta capacità motoria e di un ascensore che collega i diversi livelli di ricovero delle auto al piano principale dove si trovano le postazioni di pagamento. Tale parcheggio, inoltre, si trova nelle immediate adiacenze dello stabile che ospita gli uffici amministrativi e gli ambulatori del Centro della Salute Usl Umbria 1, rivolto prevalentemente alle vaccinazioni ed alla profilassi infantile e neonatale.

Oggi si verifica che, quand’anche un disabile o un genitore con un passeggino raggiungano con l’ascensore il piano delle casse, si trovino a non poter accedere per il tramite della scalinata esterna al livello stradale e raggiungere agevolmente l’ingresso del distretto sanitario; non è al momento presente un passaggio pedonale interno accessibile. La sola possibilità di transito pedonale per le persone con mobilità ridotta risulterebbe quella di percorrere inversamente al senso di marcia delle auto la corsia esterna di ingresso al piano terrazzato, con tutti i rischi per l’incolumità che questo comporta.

L’impossibilità di usufruire di un accesso adeguato sia per i soggetti a ridotta capacità motoria che per coloro che devono accompagnare i bambini con passeggini costituisce di fatto una vera e propria barriera architettonica che, nell’ottica di una città moderna ed accogliente, non può più ritenersi accettabile. L’odg intende quindi impegnare il sindaco e la giunta a segnalare tale problematica presso la direzione di Sipa-Saba al fine di individuare e realizzare quanto prima un sistema meccanizzato di collegamento con il piano stradale o, in alternativa, predisporre un percorso pedonale in sicurezza interno che possa essere fattivamente utilizzato dai soggetti diversamente abili e da coloro che trasportano bambini con passeggini

La dirigente Margherita Ambrosi ha riferito che Sipa ha con il Comune un contratto di concessione di servizi che risale al 2007. L’azienda ha realizzato alcune opere tra cui l’ascensore attualmente esistente all’interno del parcheggio di via Ripa di Meana. Purtroppo l’opera risulta incompiuta visto che l’impianto dovrebbe naturalmente proseguire fino al livello superiore. Il completamento non c’è stato perché si tratta di un’opera non inserita nel contratto di concessione.

Per tali ragioni, ove venisse approvato l’indirizzo contenuto nell’odg, sarebbe necessario inserire questo ulteriore onere in capo a Sipa nella convenzione con conseguente obbligo di una controprestazione in capo al Comune al fine raggiungere il pareggio di bilancio nel pef.

Segnala comunque la dirigente che quello dell’area non è un problema di poco conto, visto che ci sono difficoltà legate alle pendenze ed alle scarse dimensioni delle strade che rendono pressoché impossibile adottare soluzioni risolutive della mobilità in favore dei disabili.

La consigliera FdI Fotinì Giustozzi ha sollecitato di valutare lo spostamento delle funzioni Asl dalla palazzina, ormai fatiscente, di via Ripa di Meana ad altro luogo più consono al servizio sanitario.

Secondo Fabrizio Croce (IPP) è compito del Comune perfezionare la convenzione vigente con Sipa soprattutto in una prospettiva futura.

Sul tema delle barriere architettoniche il capogruppo ha sostenuto come Perugia sia fortemente penalizzata dalla sua morfologia; per questo sono stati introdotti nel tempo molteplici mezzi di mobilità alternativa che andrebbero maggiormente coniugati tra loro e razionalizzati parametrandoli alle esigenze dell’utenza. Certamente la progettazione futura della città dovrà effettuare un cambio di passo su questi temi, offrendo ai cittadini sistemi efficaci che disincentivino l’uso del mezzo privato.

Infine Croce ha concordato con Giustozzi circa la necessità di incentivare lo spostamento altrove della sede asl e invitato l’Amministrazione a valorizzare le aree di parcheggio di via Ripa di Meana così da liberare corso Cavour.

Lucia Maddoli (IPP) ha preannunciato un voto a favore dell’odg; tuttavia ha sostenuto che questa ed altre soluzioni mirate devono accompagnarsi ad una strategia complessiva dell’Amministrazione sul tema, riprendendo in mano l’esecuzione dei peba (piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche) e pau (piani di accessibilità urbana).

La dirigente Ambrosi ha risposto spiegando che per la realizzazione dei peba servono processi lunghi che coinvolgono anche cambiamenti dal punto di vista culturale e richiedono progettazioni tecniche molto impegnative. In ogni caso la dirigente ha annunciato che, quanto ai peba, l’Amministrazione sta affrontando alcune progettazioni relative all’area di Fontivegge ed al tema dei trasporti pubblici.

Per Paolo Befani (FDI) è vero che Perugia ha una conformazione particolare, ma è altrettanto vero che in alcuni casi chi ha effettuato interventi urbanistici ha commesso degli errori banali, aggravando la situazione. Serve quindi maggiore attenzione per il futuro soprattutto per ciò che riguarda i marciapiedi.

Nel corso della discussione sono emersi anche altri temi: in primis quello del completamento del parcheggio del mercato coperto (Giubilei); sul punto Ambrosi ha spiegato i motivi dei ritardi accumulati causa pandemia garantendo tuttavia che le opere sono riprese e porteranno ad una completa riqualificazione dell’area. Vignaroli invece ha chiesto lumi sulla realizzazione del passaggio pedonale a Fontivegge che desta perplessità alla luce di altre priorità presenti nell’area come l’ammodernamento dei sottopassi della stazione. La dirigente sul punto ha rassicurato l’assise evidenziando che la riqualificazione dei sottopassi è già in atto per la parte che riguarda il Comune. Quella di competenza di Rfi è stata messa in cantiere per il 2022-2023 con la contestuale dotazione di ascensori.