La giunta regionale ha assegnato un contributo di 35 mila euro, per il 2017, alla Usl Umbria 2 per potenziare le attività del Centro di riferimento regionale per la sindrome Adhd, da deficit dell’attenzione e iperattività, disturbo neurobiologico evolutivo, che include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di iperattività. “L’Umbria è sempre stata molto attenta verso tale problematica, per dare risposte efficaci ai bisogni dei minori interessati e alle loro famiglie”, dice l’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, ricordando che l’attività del Centro regionale “è stata potenziata, con più risorse umane e professionali, per migliorare l’assistenza e ridurre le liste di attesa: l’ulteriore contributo di 35 mila euro va in questa direzione”. Il centro dal marzo 2015 ha seguito circa 120 minori.
Fonte: Ansa.it