Panicale, è il grande giorno del via a “Fili in Trama”

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La IX edizione della Mostra internazionale del merletto e del ricamo apre i battenti fino a domenica 19 tra arte e spettacoli

   

Tra la corsa agli ultimi preparativi e l’incognita meteo, oggi pomeriggio Panicale apre le porte ad appassionati, turisti ed addetti ai lavori per l’inaugurazione (ore 16) dell’edizione numero 9 di “Fili in Trama”, la Mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo, in programma fino a domenica 19 con una miscela di alto spessore culturale tra mostre, spettacoli e soprattutto il fascino di un’arte che non vuole essere considerata appartenente al passato. Per questo il Gal Trasimeno Orvietano, sotto la cui egida nacque e continua produttivamente a vivere la manifestazione, ha già vinto la scommessa di incentivare l’attenzione verso il mondo di ricami, merletti, tulle, tomboli, uncinetti e filature pregiate, raccogliendo l’adesione di ben 35 tra scuole di ricamo ed espositori che andranno ad occupare altrettante postazioni tra vicoli e piazze del borgo lacustre, presentando produzioni di rara bellezza e le migliori tecniche realizzative.

A farla da padrone, nel primo giorno dell’evento, anche il taglio del nastro delle nove mostre, di pittura, fotografiche e di manufatti, che rappresentano un po’ il fiore all’occhiello della manifestazione per l’alto coinvolgimento di artisti ed associazioni. Si comincia (alle ore 17.30, presso la sede dell’associazione “L’Arca di Pan” in viale Regina Margherita, 11) con quella dal titolo “Il filo è il mio penello” di uno dei pochi uomini italiani capaci a ricamare lo spellano Mauro Ottaviani, che crea le sue opere con filo e ago. Un’ora più tardi, il via a quella di pittura “I doni di Denise” dedicata alle opere dell’artista Denise de Visscher Cichi nella sede dell’omonima Fondazione in via Paneri. Non meno importanti, poi quella di immagini tratte dal web sulla tragica condizione delle donne afghane, dal titolo “Mille splendidi sguardi” (presso l’arco di via Caporali)  e quella fotografica “Donna vede uomo” (con versi abbinati sulla moda e sull’essere maschile) con le realizzazioni artistiche di 18 donne, nove fotografe e nove poetesse, di nazionalità russa, ucraina, ceca, cilena e italiana all’interno delle vetrine degli esercizi commerciali del paese, curata dalla Casa degli Artisti di Perugia e da Marco Pareti. Altre mostre: “Condividiamo” che unisce disegni digitalizzati all’antica arte del ricamo ed è curata dal gruppo di ricamatrici “Urbino Ricama” con opere di Paola Ballanti; e poi “Donne e Madonne che ricamano”, rassegna di immagini da dipinti che spaziano dal XIV al XX secolo; la personale di pittura di Barbara Gallo; e la mostra di vecchissimi pizzi esposti per la prima volta in esclusiva per “Fili in Trama” dal titolo “Ars Panicalensis in casa Nicchiarelli”, in via Ceppari 85.

La prima giornata di “Fili in Trama” vedrà rinnovarsi, infine, alle ore 21 il legame con il Pan Opera Festival, che propone una nuova produzione di “TèathronMusikè”: la raffinatissima opera barocca in tre atti “Dido and Aeneas” di Henry Purcell, che ha come protagonista un vasto cast di solisti di respiro internazionale e andrà in scena al Teatro “Cesare Caporali”