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domenica, 20 Luglio 2025
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Educazione stradale, anche a Terni il progetto ‘In strada con sicurezza’

Il tour di ‘In strada con sicurezza’ ha toccato, nella sua seconda tappa, la città di Terni. Venerdì 13 marzo, il progetto itinerante di educazione alla sicurezza stradale promosso da Regione Umbria, associazione Elisabetta Barbetti onlus, Polizia stradale, Centro guida sicura, Bosch car service e Allianz assicurazioni ha coinvolto circa settanta studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto professionale e tecnico commerciale ternano ‘Casagrande – Cesi’. Nel corso della giornata, ai ragazzi e a tutti i cittadini che si sono avvicinati agli stand allestiti al Foro Boario è stata data l’opportunità di cimentarsi gratuitamente in tante attività e di usufruire dei servizi offerti dal progetto. Istruttori qualificati hanno tenuto corsi teorici e pratici di guida sicura su veicoli messi a disposizione dalla società Satiri auto mentre meccanici, sotto l’occhio attento degli studenti, sottoponevano a test e controlli i veicoli privati degli automobilisti. Ai presenti sono state poi fornite informazioni sui più moderni servizi telematici di assistenza satellitare che possono essere di supporto, in particolare, a chi si mette al volante da solo o con poca esperienza. “Ai corsisti – ha spiegato Giorgio Sisani del Centro guida sicura – mostriamo esercizi basilari di guida ma che risultano estremamente utili in caso di eventuali situazioni di pericolo che potrebbero occorrere nell’uso della vettura. Ragazzi così giovani sono naturalmente ben disposti nei nostri confronti. Apprendono velocemente e ci ascoltano. Il livello di base è già abbastanza buono ma si può sempre migliorare”. “Anche oggi – ha detto Emanuele Ciaccio, referente di Bosch car service Umbria – l’affluenza è ottima. Ci fa molto piacere vedere gli studenti interessati e curiosi rispetto alla meccanica e alla sicurezza delle auto. Capiscono l’importanza di tenere il mezzo in efficienza. Questo è d’altronde il messaggio che vogliamo trasmettere”. Accanto ai privati, un ruolo di primo piano lo hanno svolto gli agenti di Polizia stradale presenti in piazza con il Pullman azzurro della Polizia di Stato. Con l’ausilio di supporti multimediali e giochi e con simulazioni di equilibrio e percezione visiva sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno impartito lezioni e sensibilizzato i giovani sui problemi della sicurezza stradale. “Ai ragazzi – ha commentato Katia Grenga, comandante della Polizia stradale di Terni, intervenuta all’iniziativa – cerchiamo di fornire esperienze reali di guida per far capire i rischi che si corrono in stato di alterazione o, per esempio, se non si allacciano le cinture di sicurezza. Tutto ciò deve divenire parte integrante del loro bagaglio culturale personale. Le regole apprese da piccoli si conservano per tutta la vita e ciò permetterà loro di divenire dei conducenti e passeggeri d’auto migliori”.

   

Maltempo:ci sono delle piante da rimuovere

Per la rimozione delle piante cadute a seguito delle forti raffiche di vento della settimana scorsa la Provincia di Perugia emette un bando rivolto a tutti i soggetti privati. L’Area ambiente e territorio, servizio difesa e gestione idraulica dell’Ente ha pubblicato un avviso pubblico, riferito in particolare alle zone del Tifernate e del Trasimeno, dove con più violenza si è abbattuto il maltempo, volto “all’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di soggetti privati per la rimozione a proprio carico di piante cadute in alveo e/o pericolanti”. L’evento calamitoso che ha colpito il territorio provinciale il 5 e 6 marzo, ha interessato prevalentemente il territorio dell’Alto Tevere (in modo particolare il bacino idrografico del fiume Tevere in sinistra idraulica nel tratto compreso tra il confine regionale e Città di Castello) e la zona del Trasimeno. Le eccezionali raffiche di vento hanno provocato il franamento in alveo dei corsi d’acqua o nelle piste di servizio adiacenti, di numerose piante di varie dimensioni (pioppi, robinie e salici). L’avviso emesso dalla Provincia è rivolto a tutti i soggetti privati, in via preferenziale ai frontisti rispetto alle zone interessate dagli eventi calamitosi, che volessero eseguire a propria cura e spese, la rimozione delle piante cadute o pericolanti. Gli interventi saranno integralmente a carico dei soggetti privati richiedenti, con la modalità del compenso tra l’onere dei lavori ed il valore del materiale legnoso che rimane approvvigionato dall’impresa o privato. L’autorizzazione è volta esclusivamente all’asportazione delle piante cadute. Successivamente potrà essere autorizzato il taglio degli esemplari pericolanti previa valutazione ed individuazione da parte della Provincia di Perugia. I soggetti attuatori dovranno eseguire gli interventi entro gli ambiti stabiliti, concordati con la Provincia di Perugia, nel rispetto della scadenza temporale assegnata. I soggetti interessati dovranno inoltrare formale istanza alla Provincia di Perugia — Area Ambiente e Territorio — Servizio Difesa e Gestione Idraulica — via Tornetta n. 1 -06123 Perugia, mediante posta, PEC o consegna a mano presso il protocollo generale, secondo il Modello allegato che dovrà pervenire entro il 20 marzo 2015.

   

Paciano: decolla il gruppo “Amici della biblioteca”

L’amore per Paciano passa anche attraverso la lettura. E’ nato “per migliorare la fruibilità del borgo e la sua vitalità” il gruppo di volontari “Amici della biblioteca di Palazzo Baldeschi”, impegnato in una serie di eventi e appuntamenti per animare la biblioteca comunale e TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno. Le loro attività si muovono lungo diversi filoni: “infanzia” (con letture per bambini a voce alta ed eventi per ragazzi negli spazi del museo e della biblioteca); “ragazzi in biblioteca” (con incontri di full immersion di inglese e riflessione in biblioteca e al museo); “catalogazione” (incontri settimanali per catalogare i volumi della biblioteca); “scopri e incontra gli autori” (incontri con gli autori di libri); “siamo nel mondo” (con l’adesione a giornate internazionali come la Settimana europea dei rifiuti, Libriamoci, Maggio dei libri, giornata europea delle diversità culturali…). Intanto, il prossimo appuntamento in calendario è fissato per domenica 15 marzo ’15 alle ore 17 con la presentazione del libro della psicologa e scrittrice Rossella de Leonibus “P come Paura” (Cittadella Editore 2009). Per informazioni sul gruppo: segreteria@comune.paciano.pg.it, oppure 075 830186 (int 4).

   

A Piegaro “fatal error”: quando la guerra è un gioco

Le colline intorno a Piegaro nel prossimo fine settimana saranno il teatro di “Errore fatale 2015”. Sabato 14 e domenica 15 marzo giungeranno atleti da tutta Italia per l’evento nazionale di “Soft air – gioco di simulazione” “Fatal error”. Si tratta, come detto, di un gioco di simulazione tattica e orientamento, nel quale due squadre di atleti, coadiuvati da attori che simuleranno i servizi segreti russi e le forze speciali americane, saranno impegnati nel risolvere il mistero intorno all’aereo della Malaysia Airlines, precipitato in Ucraina lo scorso anno. Si ricorderà che il Boeing 777 della Malaysia Airlines venne abbattuto a luglio nell’est dell’Ucraina a 50 chilometri dal confine con la Russia. Il volo MH17 era partito da Amsterdam, diretto a Kuala Lumpur in Malesia, con 298 persone (283 passeggeri, 15 membri dell’equipaggio), di cui nessuna è sopravvissuta. L’aereo precipitò non lontano da Donetsk, teatro di combattimenti tra separatisti filorussi e l’esercito ucraino. Perché venne abbattuto un aereo di linea che viaggiava da Amsterdam verso Sidney ad oltre diecimila metri di altezza, da chi, chi o che cosa c’era all’interno di tanto importante da dover sacrificare almeno trecento vite pur di fermare quel volo? Questo e altri interrogativi ispireranno il gioco di simulazione del prossimo week end a Piegaro, dove, per rendere più verosimile il gioco, sono state allestite scenografie da film bellico e comparse. L’evento è organizzato dall’Associazione “25:17 bastardi senza gloria”. Come da tradizione il gioco si concluderà con il pranzo domenicale a base di prodotti tipici umbri. 

   

Città della Pieve: nasce la via del “benessere”

Due regioni e tre città puntano sulla “Via del benessere”. Si tratta del percorso trasversale tra la Via di Stade e la Via Francigena, non solo fisico, ma soprattutto culturale, spirituale e termale, che attraverso un protocollo d’intesa intendono ora riscoprire le Amministrazioni comunali di Città della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani. Il progetto verrà presentato pubblicamente ad associazioni e attività produttive sabato 14 marzo ’15 alle ore 21 nella Sala Grande di Palazzo Corgna a Città della Pieve. Il tema al centro dell’incontro sarà infatti “La riscoperta, la promozione e la valorizzazione dell’antico percorso di collegamento tra la Via Francigena e la Via Romea Germanica nei territori dei tre comuni. Definizione delle strategie di sviluppo turistico dell’area interessata, progetti e prospettive verso l’Europa 2020”. Il progetto, come spiega l’assessore comunale alla cultura di Città della Pieve Carmine Pugliese, che potrebbe essere definito “la ‘via del benessere’ si basa sulla valorizzazione del percorso trasversale tra Via di Stade e Via Francigena, che unisce i popoli europei che possono percorrere l’Europa come pellegrini da Santiago de Compostela fino a Roma, passando per il nord Europa fino a Gerusalemme. Quindi un percorso che valorizzi il territorio inteso come stratificazione della sua storia nei secoli, attraverso le sue bellezze ambientali, artistiche, enogastronomiche, artigianali”. L’obiettivo è favorire un indotto economico legato alle attività turistiche e culturali, da corsi di formazione, all’attivazione di strutture ricettive, al recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico. All’assemblea di sabato parteciperanno Silvia Costa, eurodeputata e presidente della Commissione Cultura e Istruzione e Donatella Porzi, ex Consigliere della Provincia di Perugia. Interverranno Fausto Scricciolo, sindaco di Città della Pieve, Carmine Pugliese, Paolo Morelli, sindaco di San Casciano dei Bagni, Francesco Fabbrizzi, sindaco di Radicofani, Fausto Lecconi, assessore alla Cultura di Radicofani e Maurizio Angeloni, presidente S.T.A.C..

   

Trevi: lezioni gratuite di internet e social network

Saranno oltre 40 i partecipanti al progetto ”Ultra 60enni una risorsa”, una interessante iniziativa promossa da Comune di Trevi e Associazione Centro Studi Città di Foligno finanziata dalla Regione Umbria. Presentato ieri in sala consiliare dalla Vice Presidente della Regione Umbria Carla Casciari con gli assessori comunali Gianluca Tribolati e Roberto Venturini, alla presenza del Professore Mario Margasini, il piano formativo ha l’obiettivo di fornire ai residenti ultra 60enni del Comune di Trevi capacità e competenze utili a superare le barriere tecnologiche più comuni (utilizzo del PC e dei nuovi mezzi di comunicazione come i social network, l’accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione, imparare a scaricare referti delle analisi o a utilizzare l’home banking, etc…). Il corso di formazione, completamente gratuito, prevede trenta ore di lezioni che si terranno presso l’aula informatica del polo unico dell’Istituto Comprensivo “T. Valenti”, una opportunità che consentirà a tanti cittadini trevani anche di visitare il moderno plesso scolastico di Trevi ed usufruire delle attrezzature tecnologiche di cui è dotato.

   

“La mandragola” di scena al Teatro Civico di Norcia

Il 14 marzo, alle 21, la compagnia teatrale “Al Castello” di Foligno porterà sul palco del teatro civico di Norcia il secondo spettacolo del Festival del teatro amatoriale “Graziano Graziani”, inserito nell’ambito della stagione teatrale 2015. L’appuntamento è di quelli da non perdere, trattandosi della messa in scena di un capolavoro del teatro del ‘500, inestimabile classico della drammaturgia italiana: la commedia brillante in cinque atti di Niccolò Machiavelli “La Mandragola”. Testo frizzante, divertente e senza tempo; allestimento originale, capace di sorprendere, con un linguaggio arcaico ma reso sempre comprensibile dalle capacità interpretative degli attori; atmosfere affascinanti e musiche scritte appositamente per questo allestimento. Questi gli elementi caratterizzanti lo spettacolo diretto da Claudio Pesaresi, che sta raccogliendo apprezzamenti e successi in tutta Italia. Chi conosce l’opera sa che il mondo in essa descritto è privo di ideali, dominato da calcoli, interessi meschini e passioni irrefrenabili. La storia si svolge nella Firenze del 1504. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. Con l’aiuto del servo Siro e dell’astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste di famoso medico, riesce a convincere messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola (da qui il titolo della commedia), ma il primo che avrà rapporti con lei morirà. Ligurio trova presto una geniale soluzione: a morire sarà un semplice garzone, cosa che tranquillizza parzialmente Nicia, il quale resta comunque perplesso. Naturalmente Ligurio ha pensato all’amico Callimaco, che spasima per Lucrezia: infatti non vi sarà nessun garzone come vittima predestinata, bensì sarà lo stesso Callimaco a travestirsi da tale. In una famosa e molto divertente scena, il garzone-Callimaco viene colpito e portato a casa di Nicia, e poi infilato nel letto insieme a Lucrezia. Questa, che nel frattempo è stata convinta a consumare il rapporto adulterino da fra’ Timoteo, accetta, e nel momento in cui scopre la vera identità di Callimaco, acconsente alla fine a diventare sua amante. Dopo la notte degli inganni, riassunte le sembianze del medico, Callimaco ottiene dallo stesso Nicia, contento della futura paternità, il permesso di abitare in casa sua. Da quest’anno è possibile prenotare e acquistare i biglietti e gli abbonamenti alla stagione direttamente on line, collegandosi al sito: http://ticka.teatrociviconorcia.it. Nota sulla Compagnia teatrale La Compagnia teatrale “Al Castello” nasce a Foligno nel 1990 ed ha sede nello storico Castello di S. Eraclio di Foligno (PG). Come parte dell’Omonima Associazione Culturale, produce spettacoli esclusivamente in lingua ed organizza rassegne e corsi di formazione teatrale tenuti sia da componenti della compagnia che da esperti esterni. Nel corso degli anni ha acquisito esperienza anche per la definizione e realizzazione in proprio delle scenografie presso il laboratorio di proprietà con sede a Trevi (PG). E’ inoltre autonoma nella realizzazione dei costumi, per i quali dedica particolari attenzioni anche nella ricerca dei materiali. Grandi meriti sono stati attribuiti nel corso degli anni anche alla particolare ricercatezza nell’utilizzo di effetti luce e audio. Dal 1994 organizza la rassegna teatrale di interesse nazionale “Trevi alle 5”. Consociata con la UILT Umbria, vanta un grandissimo numero di riconoscimenti e premi a livello Nazionale (Festival di Imperia, Bolzano, Terracina, Gorizia ecc.).

   

Provincia di Perugia:Pubbliche Amministrazioni e il “nuovo” rapporto di lavoro

Giuslavoristi raccolti a convegno oggi in Provincia per parlare di riforma del rapporto di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni. La Sala del consiglio provinciale di Perugia ospita per l’intera giornata un incontro tra esperti per fotografare la situazione attuale relativa alla contrattualistica nel settore pubblico e per fare il punto sul “dialogo fra l’ordinamento comunitario e l’ordinamento nazionale”. Si tratta di un evento organizzato dall’Associazione Giuslavoristi Italiani Sezione Umbria, suddiviso in due sessioni (mattina 10.30-13 e pomeriggio 14.30-19.30). Ad introdurre i lavori il Presidente della Sezione Umbria dell’Associazione Giuslavoristi Italiani, Avvocato Fabrizio Domenico Mastrangeli che ha portato il saluto anche del presidente della Provincia Nando Mismetti. Vi prendono parte importanti esponenti del mondo giuridico, universitario e sindacale. Presenti magistrati delle giurisdizioni di merito e della Suprema Corte di Cassazione, nonché Avvocati e Professori Universitari di grande levatura che con relazioni ed interventi entrano nel vivo della riforma del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni rilevandone novità e criticità. Come detto in apertura dei lavori, si tratta di una tematica tanto interessante quanto delicata e problematica per la “presenza di un contrasto tra il processo di privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico e la persistenza di principi di ramo costituzionale che vanno in direzione opposta”. Tanto più che si tratta di una riforma ancora in corso, che rende fluido e provvisorio quanto si conosce in merito. Il disegno di legge di delega deve ancora essere pienamente discusso in Senato, alla luce di un’enorme quantità di emendamenti. Quella della pubblica amministrazione si inserisce nel processo di contrattualizzazione del lavoro pubblico iniziato nel ’92, allo scopo di omogeneizzare la disciplina. L’obiettivo del convegno di oggi è fotografare la realtà, cercando di prevedere i possibili sviluppi futuri. Intervengono Avv. Riccardo Del Punta, il Giudice del lavoro, Dott. Paolo Coppola, il Consigliere della Suprema Corte, Dott.ssa Lucia Tria, il Segretario Generale Cisl, Dott. Giovanni Faverin, l’Avv. Prof. Siro Centofanti, l’Avv. Prof. Michele Cerreta e gli Avvocati Maurizio Riommi, Sergio Galleano, Vincenzo De Michele e Stefano Nespor. I lavori sono presieduti dal Presidente della Corte di Appello di Perugia- Sezione lavoro- Dott.ssa Alessandra Angeleri. 

   

Discarica abusiva a Magione: la polizia municipale individua responsabili

Un’operazione congiunta tra polizia municipale Trasimeno nord/est e guardie giurate ambientali zoofile del WWF sezione Perugia, ha consentito l’individuazione dei responsabili dell’abbandono di una grande quantità di rifiuti, di cui alcuni ad elevata pericolosità, in un casolare in località Montebuono. La scoperta fatta dagli agenti del WWF ha dato avvio alle procedure portate avanti dagli agenti della municipale che hanno provveduto all’immediato sequestro dell’area interessata: la corte del fabbricato. Nella zona era stato abbandonato materiale di tutti i generi alcuni dei quali particolarmente inquinanti: parti di veicoli, motori, pneumatici, bombole gpl, batterie di autoveicoli, calcinacci etc.. Le ricerche effettuate dagli agenti della municipale hanno consentito l’individuazione dei responsabili, due uomini residenti in Magione in un caso spostandosi in un’altra città. Le due persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per i reati previsti in materia di danni ambientali. “L’area interessata – spiegano gli agenti della polizia municipale – dovrà essere bonificata a spese degli autori”. “Le segnalazioni che arrivano da cittadini e associazioni sono molto importanti per l’individuazione di discariche abusive – commenta il comandante Mario Rubechini – soprattutto perché operiamo in un territorio molto vasto, boscoso, pieno di case isolate. Purtroppo non sempre è possibile individuare i responsabili ma come forze dell’ordine siamo molto impegnate nel cercare di individuare e nel reprimere questi comportamenti fortemente dannosi sia per l’uomo che per l’ambiente”.