4.8 C
Perugia, it
domenica, 21 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 5531

Francesco Brighigna è il nuovo tecnico della 3M Pucciufficio Perugia

Francesco Brighigna è il nuovo tecnico della 3M Pucciufficio Perugia. Dopo l’addio di Roberto Scaccia la società presieduta da Renzo Mastroforti ha deciso di puntare sull’ex coach, tra le altre, della San Giustino Volley. “Ho accettato l’incarico con grande entusiasmo – ammette il neo allenatore biancorosso – anche se con la consapevolezza che ci vorrà un po’ di tempo per risollevare una squadra in difficoltà. Conosco quasi tutte le ragazze, molte per averle incontrare da avversario, altre, come la Barneschi, per averle allenate. Tutte atlete che hanno delle esperienze in questa categoria e dei valori individuali importanti”. Brighigna , originario di Città di Castello, arriva a Perugia dopo diverse esperienze nel mondo della pallavolo. Le più significative, quello dello scorso anno in B1 nella già citata San Giustino Volley e in B2 e B1 maschile con la squadra maschile della sua città.  Poi qualche anno di serie C ad Umbertide e la maturazione tecnica nei settori giovanili. Brighigna si avvarrà della collaborazione dello staff che era a disposizione di Roberto Scaccia: Marco Ferraro e Lorenzo Castellini. Nella giornata di venerdì 27 novembre dirigerà il primo allenamento, che poi è anche l’ultimo in vista della trasferta contro la Sacrata Civitanova. Un impegno difficile ma non proibitivo per la 3M Pucciufficio Perugia, che dall’altra parte della rete troverà una formazione che nelle precedenti tre gare casalinghe non ha mai vinto. Il ruolino di marcia delle marchigiane, invece, è impressionante in trasferta, dove hanno raccolto gli otto punti che le pongono  in decima posizione.

   

Piegaro, al via “Natale al Museo” con laboratori artigianali per creare addobbi e strenne

A Piegaro l’albero di Natale cittadino si realizza collettivamente. Il locale Museo del Vetro dà appuntamento per domenica 29 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30 a tutti coloro che abbiano intenzione di collaborare ai laboratori creativi finalizzati alla decorazione dell’albero natalizio. Anche quest’anno il borgo della Valnestore ha scelto di ricorrere a originali decorazioni utilizzando materiali di riciclo, in particolare impiegando delle cannucce di plastica colorate. Il laboratorio è gratuito in quanto gli addobbi realizzati non rimarranno ai volontari, ma come detto verranno utilizzati per decorare l’albero cittadino. Quello di domenica è il primo di una serie di appuntamenti del programma “Natale al Museo” che prevede per martedì 8 dicembre, nella mattina altri laboratori creativi per gli addobbi degli alberti che verranno allestiti nelle frazioni di Castiglion Fosco e Pietrafitta e nel pomeriggio il laboratorio di cucina, in cui verranno decorati e cotti biscottini con soggetti natalizi da mangiare o appendere all’albero di natale. Il 12 e 20 dicembre sarà invece la volta dei laboratori “Facciamo i regali”, nei quali si ricaveranno originali strenne natalizie artigianali. I partecipanti saranno guidati da artigiani esperti di mosaico, pittura su vetro, vetrofusione, incisione su vetro, piccole vetrate artistiche, candele colorate su vasetti di vetro, presepi con vasetti di terracotta e vetro, decorazioni in pannolenci con applicazioni di perline in vetro. Infine per domenica 27 dicembre è previsto un pomeriggio in allegria con la Tombolata di Natale.

   

Scheggino, tutto pronto per dare avvio alle Festività Natalizie

Ferve anche nel periodo invernale l’attività del Comune di Scheggino, che per le feste natalizie ha programmato una serie di iniziative per rendere ancora più piacevole visitare il piccolo borgo della Valnerina. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’amministrazione comunale illuminerà piazza Carlo Urbani con un bellissimo gioco di luci. Le luminarie verranno accese domenica 6 dicembre, in occasione della festa di San Nicola, patrono di Scheggino. In chiesa e sulla fiumarella verranno allestiti i tradizionali presepi, mentre il 9 dicembre non mancherà anche un altro appuntamento tra religione e folclore: i fuochi della Venuta, a Scheggino e Ceselli. Una tradizione che è comune un po’ in tutta la Valnerina e che vuole ricordare il passaggio della Santa Casa da Nazareth a Loreto nelle Marche. Quest’anno, però, c’è una novità nei festeggiamenti natalizi di Scheggino: in piazza Carlo Urbani e in via di Borgo, infatti, saranno allestiti i mercatini di Natale. L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 19 dicembre e per l’intera giornata di domenica 20. Il 6 gennaio, invece,  doppio appuntamento per l’Epifania. In programma c’è infatti la tradizionale festa della Vecchierella, con la Befana che porterà doni a tutti i bambini residenti nel territorio comunale, ma anche, alla sala polivalente, il concerto dei ragazzi dei corsi della scuola di musica, diretti dal maestro Luca Panico.

“Vogliamo animare il territorio anche nel periodo natalizio e non solo nei mesi più caldi – spiega il sindaco Paola Agabiti – con l’obiettivo principalmente di mantenere le nostre tradizioni e farle conoscere, in particolar modo alle nuove generazioni, tenendo vivi questi luoghi”.

   

Massa Martana, nel cuore dell’Umbria si rinnova l’appuntamento con il Mercatino Natalizio

Dal 4 all’8 dicembre si rinnova l’appuntamento con il Mercatino Natalizio di Massa Martana per vivere la magia del Natale tra luci, colori, le tipiche casette di legno e i tanti locali addobbati a festa per i vicoli e le piazze del centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia, nel cuore dell’Umbria. In programma tante iniziative per grandi e piccini. Tutti i giorni dalle 11 alle 21 più di 80 espositori locali presentano i loro prodotti di artigianato artistico, hobbistica (ricamo, uncinetto, découpage, decori), maglieria e bigiotteria fatte a mano, presepi in legno, opere di pittori e scultori del territorio e un’ampia varietà di strenne natalizie e originali idee regalo. Novità della settima edizione il Villaggio del Gusto con i migliori cibi di strada, un tour gastronomico per  assaporare diverse cucine di strada dal cartoccio di pesce fritto, alla rinomata porchetta locale, agli arrosticini, al Cicotto di Grutti, presidio Slow Food Umbria, alla torta al testo con i salumi tipici umbri e per concludere la pasticceria napoletana. La tipica Nociata massetana, un originale morbido torrone bianco confezionato in foglie di alloro, sarà possibile degustarla in Piazza Umberto I, centro storico di Massa Martana, per l’intero periodo della manifestazione. Il ponte dell’Immacolata a Massa Martana con il Mercatino Natalizio per vivere giorni intensi in un’atmosfera vivace ed accogliente che introduce festosamente al Natale, il tutto allietato dalla musica itinerante che farà da colonna sonora ai pomeriggi del mercatino e dai tanti momenti di animazione dedicati ai più piccoli nel colorato e divertente Villaggio di Babbo Natale.

   

A Natale arriva il cesto di strenne di “Avanti tutta”

Dall’incontro tra alcune aziende alimentari umbre e l’Associazione di Leonardo Cenci nasce il cesto di strenne natalizie “Avanti tutta”. L’iniziativa, a scopo benefico, in quanto parte del ricavato della vendita dei prodotti sarà donato alla stessa Associazione di volontariato, sarà presentata in conferenza stampa nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, lunedì 30 novembre ’15 alle ore 11. Vi prenderanno parte il vicepresidente della Provincia Roberto Bertini, il presidente di “Avanti tutta” Leonardo Cenci e alcuni imprenditori che hanno aderito al progetto.

   

“Norcia Danza”, settima edizione del concorso nazionale

Puntuale come ogni anno, domani (28), presso il teatro civico comunale, torna l’appuntamento con il concorso “Norcia danza”, giunto alla sua settima edizione: un evento per tutti coloro che amano il ballo, curiosi e professionisti, con la partecipazione di ballerini, insegnanti e critici e con l’obiettivo di diffondere e sensibilizzare la cultura della danza in città attraverso diverse forme di esibizione: danza classica, modern jazz, hip hop e contemporaneo. La direzione artistica del concorso è di Manuela Verna, tra l’altro anche direttrice del “Premio Città di Milano” e del “Grand Prix” di Roma. L’evento, come negli anni passati, coinvolgerà numerose scuole di danza: ben 28, provenienti da tutta Italia, con la partecipazione di 280 allievi. Prestigiosa anche la giuria, che andrà ad impreziosire l’iniziativa e l’aspetto qualitativo della manifestazione. Saranno presenti infatti: Luciano Cannito, direttore artistico di teatri, regista e coreografo; Mauro Astolfi, coreografo internazionale e direttore artistico di “Spellbound Contemporary Ballet”, la compagnia di danza contemporanea italiana più famosa al mondo; Emanuele Soavi, coreografo internazionale e direttore artistico di compagnie; e Simone Ginanneschi, coreografo internazionale tra i più famosi del mondo dell’Hip HOP.

   

Viabilità, risolto il problema della frana sulla SR 209 della Valnerina

Sono terminati ieri, 26 novembre, i lavori sulla S.R. 209 Valnerina, regolata dallo scorso 11 novembre da senso unico alternato a causa di un movimento franoso. A renderlo noto è l’area viabilità della Provincia di Perugia che ha eseguito i lavori nel tratto dal km  62+400 al km 62+600, provvedendo al ripristino della sicurezza per la circolazione stradale.

   

Indagini in Umbria per le inchieste sul sisma dell’Abruzzo

Delle 50 perquisizioni eseguite stamani dalla Forestale di Abruzzo e Umbria, su ordine della procura di Pescara nell’ambito di una delle inchieste sulla ricostruzione post terremoto, tre hanno riguardato la zona di Gubbio, una Corciano ed una Perugia. Con il sequestro di documentazione e file vari presso studi tecnici e di progettazione. In questa nuova tornata dell’inchiesta ci sarebbe un indagato proprio in Umbria. (Fonte: Ansa.it)

   

Due presepi umbri esposti al Quirinale

Saranno due opere presenti nella collezione del Museo Prosperi di Assisi a rappresentare l’Umbria nell’esposizione di presepi che sarà allestita al Palazzo del Quirinale in occasione delle prossime festività, dal prossimo 8 dicembre  al 6 gennaio 2016. “L’iniziativa del Presidente della Repubblica Mattarella, – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini – è stata accolta molto positivamente dalle Regioni. L’esposizione dei presepi, provenienti dalle singole realtà regionali, avviene in concomitanza, tra l’altro, con i tradizionali scambi di auguri del Capo dello Stato con il Corpo Diplomatico accreditato e con le Alte Magistrature della Repubblica. Per questo motivo, i presepi verranno esposti lungo il percorso che gli ospiti compiono per recarsi nelle sale di rappresentanza del Quirinale e, anche se non sarà aperta al pubblico, la mostra avrà rilevanza mediatica sul sito del Quirinale. La scelta dell’Umbria – ha proseguito l’assessore è caduta su due opere presenti nella collezione del Museo Prosperi di Assisi: “San Francesco istituisce il Presepio” (1969) dello scultore assisano Francesco Prosperi (1906-1973), e “Presepio” (1950) di Laura Prosperi, moglie del predetto. Abbiamo infatti considerato che non essendoci una tipologia di presepe tipico “umbro”, la maggior parte delle numerose mostre di presepi che si tengono in Umbria è composta da manufatti provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo ed i presepi più conosciuti sono di grandi dimensioni e complessità (e proprio per questo sono rinomati) non adatti ad essere replicati in piccole superfici, come quella che ci viene messa a disposizione nel Palazzo del Quirinale. Abbiamo scelto dunque di testimoniare e ricordare come l’Umbria, attraverso San Francesco che ne fu il primo ideatore, ha un forte legame con lo spirito della rappresentazione della Natività ed è stata dunque quasi una scelta obbligata la selezione di due presepi molto semplici, anche stilizzati, realizzati con materiali “poveri” e ispirati alla spiritualità francescana. Francesco di Assisi, nel Natale del 1223 a Greccio, per la prima volta mette in scena la rappresentazione della Natività. Da questo gesto di amore e insieme di umiltà – ha sottolineato l’assessore – nasce la tradizione del Presepe, che la Regione Umbria intende ricordare in questa mostra proprio nel segno francescano, in due momenti intimamente legati, che ricordano l’uno la prima ispirazione del Poverello di Assisi e l’altro il perpetuarsi della devozione popolare”. Per ogni presepe verrà fornita una scheda illustrativa che fornisce le informazioni essenziali e il legame con la Regione presentatrice, considerato che  le opere selezionate – pur di diversa tipologia (artigianale, antico, arte contemporanea etc.) – dovrebbero possibilmente essere attinenti alle tradizioni tipiche regionali. Le opere umbre provengono dal Museo d’arte moderna Prosperi – Centro internazionale di creazione e studi artistici di Assisi, che testimonia una tradizione familiare di scultori che risale al XVII secolo e continua ancora oggi. I due autori dei presepi rappresentano una tradizione familiare di scultori risalente al XVII secolo, che ha arricchito vie, piazze e monumenti in Assisi e nel territorio, con significativi riconoscimenti in ambito internazionale. Un Presepe di Francesco Prosperi, nel 1957, si aggiudicò il primo premio alla V Mostra Nazionale del Presepio indetta dal Comune di Roma a Palazzo Braschi e Laura Prosperi è stata, insieme ad altri artisti assisani, fondatrice della tradizione popolare dei presepi nelle vie e nelle piazze di Assisi. Francesco Prosperi (1906 – 1973), Francesco istituisce il Presepio, 1969. Terracotta. Lo scultore assisano dà una interpretazione moderna della mistica visione profetica del  Santo. L’argilla è modellata in un’unica giornata, alla prima impronta, con delicati chiaroscuri che sono la chiave del suo stile e senza concessione ai facili effetti. E’ una personalissima visione espressionista della scultura, che obbedisce ai criteri stilistici della massima essenzialità in riferimento alla regola francescana. Laura Prosperi (1910 – 2003), Presepio, 1950. Terracotta dipinta. L’artista, moglie, modella, allieva e aiuto di Francesco Prosperi, è fondatrice con altri artisti assisani della tradizione popolare dei  presepi  all’esterno delle case e delle chiese, nelle vie e nelle piazze di Assisi. Un antico mattone di un palazzo rinascimentale della città diventa la quinta scenografica dei personaggi in terracotta dipinta del suo presepio.