A Paciano laboratorio gratuito in lingua inglese per augurare Buon Natale. Anche quest’anno l’English Studio, in vista delle festività, mette a disposizione la propria professionalità e organizza un laboratorio per la realizzazione di Babbo Natale. L’English Studio ha da 25 anni una scuola di lingua a Paciano e l’insegnante Suzannah presta la sua collaborazione a TrasiMemo per celebrare i momenti festivi con i bambini e i campi scuola estivi. L’appuntamento è per sabato 17 dicembre alle ore 17 nella Sala della Biblioteca di Palazzo Baldeschi con una laboratorio aperto ai bambini dai 4 ai 10 anni. “E’ bello poter contare sempre più su soggetti che prestano il proprio tempo libero per arricchire il paese con attività di scambio di saperi”, commenta il vicesindaco di Paciano Cinzia Marchesini. E il suo pensiero va anche all’opera delle volontarie che nelle settimane scorse si sono impegnate per la produzione di ghirlande che anche quest’anno sono state realizzate con tecniche di riuso, grazie alla collaborazione del Centro Terzo Millennio.
A Città della Pieve Lorenza Foschini per raccontare il suo ultimo libro
Venerdì 16 dicembre, alle ore 17.15, nella Sala Grande di Palazzo della Corgna, Lorenza Foschini, uno dei volti più noti della televisione italiana, torna a Città della Pieve per presentare Zoé, la principessa che incantò Bakunin. Passione e anarchia all’ombra del Vesuvio (Mondadori, 2016). Insieme al giornalista e storico Pasquale Chessa parlerà del suo ultimo libro dedicato alla figura di Zoé Obolenskaja, la principessa russa che nella seconda metà dell’Ottocento lasciò S.Pietroburgo per venire in Italia. Nella biografia che traccia la Foschini, per la quale le è stato assegnato il Premio Capalbio e il Premio Città di Pisa, il momento decisivo è sicuramente il 1866, anno in cui incontrò a Napoli il rivoluzionario russo Michail Bakunin, dalle cui idee Zoé rimase affascinata tanto da divenire la massima finanziatrice e sostenitrice degli ideali sovversivi. Da quel momento, scrive l’Autrice, la vita di Zoè cambierà radicalmente: dalla gelida Russia al tepore accogliente di Napoli e Ischia, la moglie del governatore di Mosca farà esperienze intense e appassionanti, vivrà un amore scandaloso, si impegnerà politicamente tanto da suscitare sgomento o ammirazione tra i suoi contemporanei rendendola una delle figure femminili di spicco in quegli anni di grande mutamento politico e sociale. Non è un caso che la principessa ispirerà autori del calibro di Tolstoj, Conrad e James nel delineare tratti delle protagoniste dei loro capolavori, tra tutti Anna Karenina. Attraverso le pagine del suo saggio Lorenza Foschini, con l’accuratezza e la meticolosità che la contraddistinguono, ci accompagna in un bellissimo quanto documentato viaggio nelle mille contraddizioni dell’aristocrazia russa di metà Ottocento e delle altrettanto forti contraddizioni degli ideali anarco-rivoluzionari incarnati dal leggendario Michail Bakunin.
Deruta da record: Albero di Natale in ceramica più grande al mondo
L’idea di realizzare un albero di Natale in ceramica nasce dalla Pro Deruta con il patrocinio del Comune di Deruta, per promuovere l’artigianalità del proprio paese e diffondere la bellezza e l’eleganza della ceramica.
Sabato 17 dicembre 2016 alle ore 18.30 l’albero verrà inaugurato alla presenza del Sindaco di Deruta Alvaro Verbena e di tutta l’Amministrazione Comunale derutese, oltre che i diciannove artisti e i rappresentanti della Pro Deruta.
“È stata una grande soddisfazione riuscire a mettere insieme gli artigiani del nostro borgo – dice il Presidente dell Pro Deruta Paolo Ricciarelli -, ciascuno ha messo a disposizione della comunità la propria arte e professionalità, permettendoci di realizzare un’opera d’arte unica nel suo genere e che crediamo essere l’albero di Natale in ceramica più grande al mondo”.
Gialletti Giulio, Claudia Ciotti, Alvaro Binaglia, Massimo Veschini, Patrizio Chiucchiù, Marianna Mercante, Mario Barbetti, Gerardo Rebigini, Giovanni Marinetti, Maioliche Pia, G&P Ceramiche Artistiche, Kujtim Timi Turkeshi, Ceramic Arte, Annalisa Mordenti, Carmen Monotti, Annarita Marmottini, L’antica Deruta, Preziotti Paolo, Daniele Buschi: questi i nomi dei diciannove artigiani che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, affiancati da tre tornianti: Agostini Veschini, Roberto Barcaccia e Massimo Contardi. I cilidri sono stati tutti realizzati con argilla refrattaria, fornita da Bartoli Refrattari Deruta.
“Questo albero – ha sottolineato il sindaco Alvaro Verbena – ha messo insieme un’associazione di promozione culturale importante come la Pro Deruta e gli artigiani, che hanno dato abilità alla loro arte con delle opere straordinarie. In un momento difficile come questo per il turismo umbro, dato dalle difficoltà derivanti dal terremoto, credo che la reazione dei nostri artigiani e degli operatori turistici sia quella di non perdersi d’animo, guardando alla ripresa economica e al lancio del turismo, così come hanno fatto con questa bellissima opera d’arte che abbellisce il nostro centro storico”.
“Natale in Ceramica”, questo il nome dell’iniziativa che comprende gli appuntamenti natalizi del comune di Deruta, oltre all’albero di Natale che resterà visibile fino al 10 gennaio 2017, vede protagonista anche un altro importantissimo appuntamento per venerdì 23 dicembre 2016 con la quinta edizione dell’Esposizione Nazionale di Presepi “Memorial Gustaveglie Antonio” presso l’Antica Fornace Ex Grazia XVI sec., che resteranno esposti fino al 6 gennaio 2017.
Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore: “A rischio i grandi eventi a Perugia”
Chiamati in causa dalle polemiche che, senza alcun tipo di preventivo confronto, sono state sollevate dal presidente della Sir Volley, Sirci, relativamente alla coincidenza della data del concerto di Giorgia con un potenziale evento di pallavolo, cogliamo l’occasione per informare il pubblico della grave situazione che Perugia e l’intera regione Umbria vivono per ciò che concerne i grandi eventi musicali.
Il Palasport Evangelisti è l’unica struttura a livello regionale in grado di ospitare i tour dei grandi artisti e l’impegno dell’Associazione Umbra della Canzone d’Autore è stato quello, negli anni, di portare a Perugia i più importanti nomi della scena musicale italiana. Soltanto negli ultimi due anni, grazie all’Associazione e a MEA Concerti (unica società umbra associata Assomusica), hanno fatto tappa a Perugia, tra gli altri, i concerti di Cesare Cremonini, dei Negramaro, di Max Pezzali, di Caparezza oltre alle quattro repliche di Notre Dame de Paris e altri ancora, con oltre trentamila spettatori in una sola stagione.
Rispetto alla data di Giorgia, è doveroso precisare che, al 31 agosto 2016 la MEA Concerti ha ricevuto ufficialmente (tramite PEC da parte del gestore del Palasport) la disponibilità dell’impianto nei giorni 11-12 aprile 2017 per allestire e produrre il concerto e che di ciò erano stati informati gli uffici comunali. Rimaniamo pertanto basiti che solo a dicembre, con l’inizio della vendita dei biglietti per il concerto, emerga il problema della coincidenza di date.
D’altro canto, per gli eventi di grande rilievo nazionale, come evidentemente l’Oro Nero Tour di Giorgia, la data viene fissata con circa un anno di anticipo.
Oltre alla data in questione – rispetto alla quale fortunatamente la Sir e gli organi federali della Pallavolo hanno tempo a disposizione per provvedere a stabilire un calendario compatibile – ciò che più ci preme portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni comunali e regionali è la grave condizione di indisponibilità, per tutti gli organizzatori di grandi eventi, del calendario del palasport per pianificare la produzione di uno spettacolo.
Come è noto il campionato di pallavolo si divide in “regular season” e “play off”. Se per la prima parte, che va da ottobre al 5 marzo, esistono margini molto limitati di pianificazione di un grande evento, risulta totalmente impossibile organizzare un concerto da marzo alla fine di maggio, proprio in quella parte dell’anno in cui si concentrano le grandi tournée, determinando un grave danno a tutto il settore dello spettacolo umbro, un minore indotto turistico oltre che una notevole riduzione dell’offerta culturale di grandi eventi.
L’impossibilità di fissare date sembrerebbe dipendere dalla struttura del calendario dei play off, che vengono pubblicati soltanto tre mesi prima della fine della “regular season” e che decidono il luogo di svolgimento di una partita a seconda del piazzamento in campionato da parte della squadra. Tale situazione ha significato che per il 2017 Perugia ha perso la possibilità di ospitare tre grandi eventi da sold-out con nomi di grandissima risonanza nazionale. Ancora oggi stiamo cercando di portare un grande artista che con molta probabilità non potrà essere ospitato a causa del quadro descritto. L’assenza di spazio per i grandi eventi sta determinando il progressivo spostamento dei tour da Perugia verso le regioni limitrofe, con il rischio che lentamente altre città vadano a sostituire il capoluogo umbro nel ruolo che ricopre attualmente nella dinamica nazionale dei tour.
Evidentemente i successi della nostra squadra di pallavolo inducono a favorire un primato, del tutto legittimo, della funzionalità sportiva dell’impianto, ma è doveroso e fondamentale che il Comune e la Regione, che sta investendo cifre importanti per la ristrutturazione, abbiano a cuore le ragioni di tutti gli operatori e appassionati di musica, nonché l’importanza strategica di mantenere a Perugia i grandi eventi.
Considerando, inoltre, che i concerti rappresentano, a detta del Comune, fonte imprescindibile per l’autofinanziamento del Palaevangelisti è evidente che tale situazione deve trovare una soluzione capace di sbloccare l’attuale stato di inaccessibilità e di armonizzare le ragioni dello sport con quelle della musica.
A memoria ricordiamo che il Palaevangelisti, nella stagione 2004/2005 ospitò le gare di campionato, coppa Cev e coppa Italia della Sirio, gare di campionato della pallavolo maschile, gare di campionato del calcio a 5, che era in serie A, e tutte le relative finali. In quell’anno abbiamo avuto ben sei grandi eventi tra concerti e musical senza eccessivi problemi.
L’Associazione Umbra della Canzone d’Autore, insieme a MEA Concerti, in qualità di promotori e organizzatori dei grandi eventi musicali in Regione auspicano per tali motivi l’organizzazione di un tavolo comune tra l’Amministrazione cittadina, la Regione e la Sir Volley, volto alla risoluzione di questa grave situazione che rischia di penalizzare fortemente l’organizzazione dei grandi eventi di spettacolo in Umbria.
In merito alla nota di risposta alle polemiche del presidente Sirchi, inviata precedentemente, l’associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore tiene a sottolineare che il concerto di Giorgia rimane confermato.
Le difficoltà delle sale cinematografiche in Umbria dopo il terremoto
Le difficoltà delle sale cinematografiche prima e dopo il terremoto. Era questo l’argomento di un incontro che si è svolto a Perugia tra gli associati di Anec, l’associazione degli esercenti cinema che fa capo a Confindustria guidati dal presidente Piero Sacco con il presidente nazionale di Anec Luigi Cuciniello. All’incontro, cui doveva partecipare anche l’assessore alle Attività Culturali della Regione Umbria Fernanda Cecchini, ha presenziato anche il funzionario dell’assessorato, Baldissera Di Mauro. “Dare tutta l’attenzione possibile alle piccole e medie imprese è una priorità della nostra associazione – ha affermato il presidente Cuciniello – Queste occasioni di confronto sono importanti per tenere i collegamenti con l’associazione nazionale, perché – tra impegni politici e organizzativi – non si perda di vista il contatto altrettanto importante con le realtà sul territorio”.
Il presidente regionale Piero Sacco ha sottolineato, insieme ai vari associati intervenuti, i problemi con la distribuzione per la difficoltà di accesso al prodotto e per le condizioni imposte di frequente (come onerosi minimi garantiti e mancata possibilità di fare la multiprogrammazione), ma anche la necessità di un forte rapporto con gli enti locali per sostenere le strutture cinematografiche, nella loro valenza di presidi culturali e sociali, e le importanti attività realizzate, “per esempio – ha detto – il lavoro con le scuole per avvicinare i giovani al cinema, con il progetto “Schermi tutti” (con una card che permetterà di fidelizzare i giovani spettatori e di acquisire informazioni di profilazione sugli utenti”. In particolare Sacco ha sottolineato la necessità di una legge regionale, che renda stabili politiche di attenzione e sostegno.
Sul tema Baldissera Di Mauro, che ha rimarcato come le sale cinematografiche siano “elemento fondamentale per la vita sociale delle città”, ha ricordato che la Regione sta lavorando a una legge organica su tutto lo spettacolo (spettacolo dal vivo, audiovisivo, archivi), che è già in fase di elaborazione ma è aperta a suggerimenti (forte, in questo senso, la richiesta degli esercenti umbri di scorporare le politiche cinematografiche). Inoltre, è previsto un bando a favore delle imprese culturali e creative, a partire dai finanziamenti dei programmi comunitari, con una dotazione di quasi tre milioni, che sarà attivato nei primi mesi del 2017. A Di Mauro, Cuciniello ha chiesto un sostegno diretto alle piccole sale soprattutto dei centri storici che, gravate da costi e tassazioni troppo elevate, rischiano seriamente di scomparire: “Se si vogliono salvare questi presidi culturali – ha aggiunto Cuciniello – gli enti locali devono sostenerli; magari con premialità a seconda dei progetti e delle attività svolte, e delle dimensione delle imprese. Senza un investimento diretto le piccole sale rischiano di sparire”.
Sul comprato gravano anche le conseguenze del recente sisma. Una tragedia, che l’accomuna ad altre regioni su cui Anec si sta attivando per sensibilizzare enti locali e distribuzione affinché possano venire incontro alle imprese. Tra le conseguenza che il terremoto genera, oltre a quelle più gravi, c’è anche una diffusa paura di rimanere negli spazi chiusi, con drammatiche contrazioni delle presenze. Sul tema Di Mauro ha accennato a possibili misure straordinarie, soprattutto su attrezzature e ristrutturazioni; non sembrano previsti il sostegno per “danni indiretti”, ma l’associazione, a livello regionale e nazionale, vuole approfondire e seguire la questione.
Nella parte finale dell’assemblea, riservata al confronto degli esercenti con il presidente Cuciniello (che ha aggiornato su alcuni passaggi della legge cinema, per la quale si sta lavorando ai decreti attuativi), sono state ulteriormente focalizzate le urgenze dell’esercizio locale sui temi emersi nell’incontro. Cuciniello ha invitato gli esercenti umbri a continuare queste occasioni di confronto interno, per far emergere problemi e rafforzare posizioni di affronto unitarie, e garantito l’attenzione degli uffici nazionali dell’associazione nel sostegno sui temi in cui Anec può attivarsi o sensibilizzare gli interlocutori, dalle istituzioni alla distribuzione.
Spoleto: al via il progetto per il recupero delle opere d’arte danneggiate dal terremoto
Con l’installazione luminosa Light in the Stone di Sebastiano Romano, sabato 17 dicembre alle ore 16.30 presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto Rocca Albornoz di Spoleto, prende il via Lightquake, il progetto artistico per ridare nuova vita alle opere d’arte danneggiate dal terremoto, ideato da Rosaria Mencarelli, a cura di Gisella Gellini e Claudia Bottini, realizzato in collaborazione con MiBACT, Comune di Spoleto, Politecnico di Milano – Scuola del Design, Museo Nazionale del Ducato di Spoleto e Associazione Rocca Albornoziana, con il patrocinio di Assemblea Legislativa – Regione Umbria.
Il progetto consiste in due eventi dedicati alla Light Art nella Rocca di Spoleto e vuole rappresentare un segnale di reazione e rinascita che trova in questa storica città, dall’importante vocazione artistica e culturale, il luogo ideale per diffondere questo messaggio.
Una scossa di luce per infondere energia positiva, per spezzare il buio della distruzione e riaccendere la vita e la creatività in una terra ricca di capolavori e di eccellenze artistico-artigianali.
L’installazione Light in the Stone è un importante evento artistico per la diffusione dell’arte e per ridare dinamicità al turismo, ma è soprattutto uno strumento di raccolta fondi -che sarà avviata attraverso una campagna di crowdfunding a partire da gennaio 2017- in favore della ricostruzione e del restauro di alcune opere d’arte danneggiate dai recenti eventi sismici che hanno colpito il centro Italia.
- PRIMO STEP | 17 DICEMBRE 2016
Il primo step del progetto è l’incontro/evento del 17 dicembre con le persone che l’hanno ideato e che parteciperanno alla successiva manifestazione fra un anno. Momento centrale sarà alle h 16.30 con la proiezione di luce Light in the Stone, dell’artista e scenografo Sebastiano Romano, che interesserà le torri e le pareti esterne della Rocca: “Tre squarci di luce che tracciano sull’antica pietra della Rocca i segni di un presente che ci emoziona, ma una lucida coscienza ci spinge a ‘fare’ per rimarginare lo squarcio subito“. Così come un tempo una finestra illuminata da una candela aiutava il viandante a orientarsi nel buio, quest’opera di luce, visibile da diverse zone della città, sarà in lontananza il faro da seguire per trovare la via, simbolo di speranza dopo la distruzione.
L’installazione resterà visibile fino al 15 gennaio 2017; tutti i giorni dalle 17.00 alle 02.00 e dal 24 dicembre all’8 gennaio dalle 17.00 alle 04.00.
Sabato 17 dicembre sarà anche il giorno dell’inaugurazione della biblioteca Giovanni Carandente, alle ore 18.30 presso il Palazzo Collicola Arti Visive -già Galleria Civica d’arte Moderna- a Spoleto.
- SECONDO STEP | DICEMBRE 2017 – COLLETTIVA DI ARTISTI DELLA LUCE
Quando il Natale 2017 accenderà le sue luci, a Spoleto non saranno semplici luminarie, ma quelle di Nino Alfieri, Marco Brianza, Giulio De Mitri, Nicola Evangelisti, Federica Marangoni, Johannes Pfeiffer, Carlo Dell’Amico, Ugo Piccioni, Saverio Mercati, Lucia Rotundo, Maria Savino. Questi artisti daranno vita a una mostra, la prima di Light Art in Umbria, nelle sale della Rocca Albornoziana che sarà inaugurata nel periodo natalizio e si prolungherà fino ai primi mesi del 2018.
Il progetto si caratterizza per l’eccezionalità della proposta culturale, finalizzata non solo a porre in risalto il dialogo possibile tra la possente architettura della Rocca e la forza della luce ma soprattutto a ridare speranza e nuova vita alle opere distrutte del terremoto.
Celebrata la Festa dei Diplomi a Todi per l’istituto “Ciuffelli Einaudi”
Martedì 13 dicembre al Teatro Ciuffelli di Todi, recentemente restaurato, alla presenza del mondo imprenditoriale locale, si è svolta la tradizionale festa dei diplomi per tutti gli indirizzi di studio dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi della città.
Di fronte a numerose famiglie, l’istituto ha consegnato i diplomi agli studenti che hanno superato gli esami di stato nel luglio 2016.
La festa si è aperta con i saluti del sindaco di Todi Carlo Rossini e una riflessione sulla dimensione europea dell’istruzione e della formazione professionale.
Per l’indirizzo ‘Costruzione ambiente e territorio’ (Cat) hanno consegnato gli attestati il presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia Enzo Tonzani, il presidente dell’Associazione Media valle del Tevere Giampiero Grossi e il professor Maurizio Merlino. Tra i neodiplomati, ha spiccato il 100/100 e lode di Martina Mangoni della classe 5 A Cat.
Il geometra Tonzani ha sottolineato, al di là dell’attuale momento di crisi economica, il ruolo chiave che questa professione avrà per il futuro del Paese e le sue applicazione nei più svariati campi della società e dell’economia. Infine ha rivolto il suo augurio a tutti perché possano entrare prima possibile nel mondo della professione.
Al Gherlinda è in arrivo “Magic Christmas”
Il Natale si avvicina e il centro di intrattenimento Gherlinda prosegue con la sua ricca programmazione di iniziative dedicate alla festa più magica dell’anno. Per ‘riscaldare gli animi’ dei suoi visitatori, infatti, sabato 17 e domenica 18 dicembre, la struttura a Ellera di Corciano propone ‘Magic Christmas’, due giornate all’insegna di spettacoli di magia, baby dance, giochi e intrattenimento per bambini. L’evento che farà divertire grandi e piccini è curato dalla Free Power Production, agenzia di animazione e organizzazione eventi. Ma le sorprese non finiscono qui, infatti, fino al 24 dicembre, andranno in scena ‘Gherlinda in fiera’, il mercatino di arte, artigianato, gastronomia e prodotti tipici, luogo ideale per trovare spunti e idee regalo, e il ‘Presepe del Gherlinda’, allestito al piano superiore del centro. Tra le novità anche un trenino itinerante, organizzato in collaborazione con la sala giochi Antares, attivo nel weekend e gratuito per tutti.
Nella struttura è stato poi predisposto un servizio di confezionamento gratuito dei doni con carta personalizzata ‘Gherlinda’.
Insomma, oltre a lasciarsi ispirare per gli acquisti dei regali i visitatori potranno anche trascorrere piacevoli giornate respirando la magica atmosfera natalizia tra luci, colori e profumi tipici di questo periodo dell’anno.
Perugia: protocollo Comune-Cisco per lo sviluppo di nuovi servizi digitali
E’ stato sottoscritto questa mattina dal sindaco Andrea Romizi e dall’Amministratore delegato di Cisco System, leader tecnologico mondiale che dal 1984 è il motore di internet, il memorandum d’intesa per accelerare l’innovazione e sviluppare nuovi servizi digitali rivolti ai cittadini.
Il protocollo, sostanzialmente, renderà più veloce il percorso dell’Agenda Digitale della città. L’accordo ha una durata di due anni ed ha quattro parole chiave: smart city, start up, industria 4.0 e formazione. Per sviluppare i diversi progetti, si potrà contare anche sulla collaborazione dell’Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e di K-Digitale, una start up innovativa perugina specializzata in soluzioni per la digitalizzazione di imprese e comunità.
“La firma di questo Memorandum – è il commento del sindaco di Perugia Andrea Romizi – rappresenta un ulteriore step verso la realizzazione dell’ambizioso progetto “Benvenuti nella Perugia Ultra Digitale”, e rappresenta il primo passo in un’ideale integrazione tra hardware e software. Dopo l’infrastruttura hard, ovvero dopo avere realizzato (grazie alla partnership con Enel Open Fiber) la fibra a 1gb/s che rende di fatto Perugia la città più cablata d’Europa ad oggi, era necessario immediatamente installare un pacchetto di contenuti adeguato ad una tale infrastruttura. Un software ambizioso e variegato, da agenda digitale a smart cities, con servizi digitali per i cittadini, per arrivare poi a industria 4.0 e start up, con l’obiettivo di creare valore per il territorio e generare terreno fertile all’innovazione bottom up, che parte dal basso, un tempo nei garage e oggi nei coworking, centri di aggregazione sociale ed economica”.
“Perugia è una città ricca di storia e di eccellenze nella formazione, al centro di un tessuto di imprese molto ricco e dinamico. In più, ha una rete di comunicazione a banda ultra larga in costante sviluppo, capace di sostenere oggi e in futuro la creazione di servizi digitali innovativi per i cittadini e le imprese. Ci sono tutte le condizioni per fare un ulteriore salto di qualità” – ha detto l’Amministratore Delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni -. “L’accordo che firmiamo oggi per noi rappresenta un impegno per aiutare Perugia a diventare una comunità intelligente e interconnessa, in cui i giovani abbiano le competenze necessarie, gli innovatori trovino qui sul suo territorio gli strumenti per crescere e le aziende possano cogliere tutti i vantaggi della trasformazione digitale”.
“Perugia si propone sempre più come cuore digitale d’Italia- ha affermato l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia Michele Fioroni – una città laboratorio in cui, grazie alla presenza istituzioni accademiche, una infrastruttura digitale senza eguali in Europa, un dinamico settore industriale con eccellenze nei settori avanzati, si possono sperimentare nuove progettualità legate tanto al mondo industriale, con particolare attenzione alle nuove frontiere della manifattura, quanto ai servizi con i cittadini. L’accordo con un main player tecnologico del livello di Cisco, segna di fatto il passaggio verso un nuovo modello di politica di sviluppo per il territorio”
“Tre anni fa – ha precisato l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e Perugia digitale Francesco Calabrese – abbiamo avuto l’ambizione di inserire nel programma di mandato azioni per favorire lo sviluppo economico. E proprio questa è la vocazione del progetto Perugia digitale. In quest’ottica già dal 2017 la nostra città sarà un luogo unico al mondo grazie al cablaggio integrale dell’intero territorio. In questo contesto noi dobbiamo essere bravi a valorizzare ulteriormente tale opportunità: va in tal senso l’accordo con Cisco, uno dei principali attori del settore con cui il Comune vuole interloquire”.
Smart city: nuovi servizi digitali per i tutti i cittadini usando video e collaborazione online
Le tecnologie digitali permettono di offrire facilmente nuovi servizi che migliorano la qualità della vita e le opportunità ai cittadini. Cisco e il Comune di Perugia avvieranno in particolare due progetti.
La circoscrizione 2.0: la collaborazione punta a valutare come usare in modo innovativo soluzioni video per dare ai cittadini la possibilità di comunicare con il Comune dalle sedi decentrate, limitando gli spostamenti e ottenendo risposta in minor tempo.
La prima area che sarà presa in considerazione per sperimentare la circoscrizione 2.0 sarà la zona di Ponte Felcino.
La continuità didattica da remoto: si intendono studiare soluzioni che diano agli studenti la possibilità di seguire le lezioni a distanza, in caso di particolari situazioni di emergenza o che impediscano di recarsi presso la scuola. Questo si potrà fare utilizzando strumenti per la collaborazione, la comunicazione in video e la condivisione di applicazioni, che permettono a insegnanti e scolari di realizzare e seguire le lezioni anche da casa.
Smart Gate: un luogo per i professionisti e i talenti del digitale
Il Comune di Perugia e Cisco, insieme all’Università e a K-Digitale intendono contribuire alla valorizzazione dell’area di Fontivegge con la creazione di uno “Smart Gate”: un luogo che diventi punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività, per offrire loro strumenti con cui lavorare, connettersi, apprendere. In questo modo, si vogliono attrarre nel capoluogo umbro i migliori talenti e si vogliono creare le condizioni per aiutare le imprese del territorio a sviluppare in modo collaborativo prodotti e servizi innovativi. Sarà una piattaforma aperta a tutti, in cui troveranno posto tutti i temi tecnologici di maggiore interesse, a partire dalla cybersecurity.
L’Industria 4.0: una nuova opportunità per le imprese del territorio
Il Comune di Perugia, Cisco e K-Digitale collaboreranno per lanciare iniziative di innovazione sul tema dell’Industria 4.0 facendo riferimento sempre all’area di Fontivegge, individuata dal Comune di Perugia per la creazione di un laboratorio dedicato alla digitalizzazione delle imprese.
Gli ingredienti per aiutare le PMI locali a cogliere tutte le opportunità del digitale saranno il contributo di Cisco, l’ esperienza di K-Digitale nelle soluzioni e nei progetti di ricerca per l’industria 4.0, le azioni di sviluppo comunali e regionali sul tema e le competenze specifiche dell’Università di Perugia e dei suoi studenti.
La formazione: competenze digitali per lavorare e vivere in un mondo sempre più connesso
Cisco sceglierà uno o più istituti tecnici cittadini in cui sviluppare dei percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, dedicati ai temi dell’Internet delle Cose e della Cybersecurity; la formazione proposta si basa sul Programma Cisco Networking Academy, che Cisco porta avanti da 20 anni in Italia per offrire ai giovani le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro.
Inoltre, Cisco è disponibile a collaborare con il Comune di Perugia anche per sviluppare altri progetti formativi congiunti, con il supporto dell’Università di Perugia.
Per Cisco, il protocollo di intesa con il Comune di Perugia è un nuovo impegno che fa parte del programma Digitaliani, il piano di investimenti che Cisco ha lanciato nel gennaio 2016, mettendo a disposizione 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell’Italia, a partire dai suoi diversi territori.




























