Oltre 500 artisti da 36 Paesi per il Festival di Spoleto 2022

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Foto Ansa

Il secondo firmato dalla direzione artistica di Monique Veaute

   

Più di 60 spettacoli in 17 giorni, tutti in prima italiana, con oltre 500 artisti da 36 Paesi in 15 sedi: ospiterà le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali, la 65/a edizione del Festival dei Due Mondi in programma a Spoleto dal 24 giugno al 10 luglio.

Per il secondo anno alla direzione artistica, Monique Veaute segue la sua vocazione multidisciplinare e internazionale, tessendo una tela di relazioni trasversali alle singole arti che si condensa intorno a tre filoni: la musica dei due Mondi, con un programma molto legato alla creazione americana, la voce delle donne e i nuovi modi di raccontare la musica.

Lo ha annunciato la stessa Veaute al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti durante la conferenza stampa di presentazione del ricco cartellone. Presenti anche l’assessore regionale Paola Agabiti e il sindaco spoletino Andrea Sisti. Agabiti ha ricordato come il festival sia un

“evento di rilievo internazionale che attraverso le innumerevoli forme artistiche esalta la città di Spoleto e anche l’intero territorio regionale. Una storia fatta di intuizioni, scoperte, avanguardia, coraggio e perseveranza che attraverso le arti ha anticipato spesso anche lo spirito del tempo”.

Sisti ha invece messo l’accento su “un festival che diventa sempre più città del festival”. A firmare il manifesto ufficiale l’artista Anselm Kiefer, come ha annunciato Veaute che ha anche evidenziato l’attenzione verso il conflitto in corso in Ucraina.

“Non ci aspettavamo la guerra – ha detto – ma ci siamo attivati subito con le tante realtà europee con cui collaboriamo e insieme abbiamo deciso di fare qualcosa accogliendo qua artisti ucraini per offrire residenze, oltre al concerto per sostenere le 24 famiglie che vivono già a Spoleto”.