Nuovo plesso per il Polo tecnico “Franchetti-Salviani” di Città di Castello

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Nuovo plesso per il Polo tecnico “Franchetti-Salviani” di Città di Castello. Investimento da 4 milioni e 400mila euro Bacchetta: “Nasce un polo scolastico funzionale, traguardo importante per la comunità tifernate”

   

Dopo il parere favorevole della Conferenza regionale dei servizi, è in dirittura d’arrivo il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo edificio scolastico del Franchetti di Città di Castello che sarà realizzato nell’area adiacente al Polo tecnico “Franchetti-Salviani” con il quale condivide la dirigenza scolastica. L’ufficio tecnico della Provincia, competente per l’edilizia scolastica, fissa alla data del prossimo 30 luglio la consegna del progetto definitivo che poi sarà sottoposto al vaglio del Commissario per la ricostruzione per il decreto definitivo di assegnazione dei fondi per la realizzazione del nuovo plesso per un importo complessivo di 4 milioni e 400 mila euro.

Entro l’anno è prevista la gara d’appalto espletata la quale avranno inizio i lavori. Luciano Bacchetta sia in qualità di presidente della Provincia di Perugia che di Sindaco di Città di Castello manifesta soddisfazione per l’obiettivo raggiunto.

“Il progetto di creare un polo scolastico funzionale e dotato di tutte le più moderne tecnologie antisismiche è un traguardo importante per la comunità tifernate – commenta Bacchetta -. Il Franchetti-Salviani, oltre che nel nome, sarà un unicum anche dal punto di vista strutturale. Nascerà così una sorta di ‘cittadella della scuola’ con il Cavallotti-Baldelli-Patrizi nelle immediate vicinanze dando ai giovani, ai docenti e alle famiglie modo di interagire in maniera armoniosa e costruttiva”.

“La vecchia sede dell’istituto ubicata in un antico convento era stata danneggiata dal terremoto del 2016 – riferisce Federico Masciolini, Consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica -. In sinergia con il Comune la Provincia ha quindi avanzato la richiesta di realizzare ex novo una scuola che avesse tutti i requisiti di legge in materia antisismica, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Ora, con il bene placito della Conferenza dei servizi possiamo dare impulso al progetto e arrivare entro l’anno all’assegnazione dei lavori. L’ex convento tornerà nella disponibilità del Comune, mentre l’ala più moderna occupata dal Franchetti sarà utilizzata per altre scuole di competenza della Provincia”. “Si tratta quindi di un progetto complessivo – conclude Bacchetta anche nella veste istituzionale di sindaco – con il quale sarà razionalizzata la rete scolastica di Città di Castello da tempo attesa dai cittadini. Fondamentale come è sempre avvenuto, la sinergia con i dirigenti scolastici riferimento primario per la Provincia e il Comune nella programmazione della scuola del futuro anche sul versante del potenziamento ed ammodernamento delle strutture e tecnologie”.