Notte del Vino, a Todi sfilano le cantine della DOC

50
 

Protagoniste le aziende vitivinicole del territorio aderenti all’associazione “Todi Terra di Vini”

   

Venerdì 11 luglio: è la data delle “Notti del vino” a Todi, il nuovo format di promozione dei territori con vocazione enologica ideato dall’associazione nazionale delle Città del Vino, di cui Todi fa parte insieme ad altri 500 comuni italiani, di cui 13 umbri. L’iniziativa si articola in un calendario di eventi che nell’arco temporale compreso fra il 21 giugno, Solstizio d’Estate, e il 22 settembre, Equinozio d’Autunno, accompagneranno gli enoturisti in un viaggio in cui territorio e vino diventano protagonisti con degustazioni accompagnate da attività ed eventi culturali e musicali.

La tappa di Todi vedrà protagoniste una decina di cantine che, negli spazi della terrazza inferiore del Nido dell’Aquila, proporranno direttamente in degustazione una selezione delle proprie produzioni. Fondamentale per l’organizzazione dell’iniziativa è stata la presenza dell’associazione “Todi Terra di Vini” nella quale si riconoscono pressoché tutte le realtà produttive del territorio, una ventina di strutture che operano nella zona della DOC Todi e che sono presenti sul mercato con un ventaglio di etichette che non si limita al solo Grechetto, che rimane comunque il vitigno autoctono per eccellenza.

Si tratta di un appuntamento importante per la nostra città”, sottolinea il Vice Sindaco Claudio Ranchicchio. Grazie all’Associazione nazionale Città del Vino, nella quale Todi è attiva da diversi anni, possiamo dare vita a questa ulteriore occasione di promozione per la nostra DOC e per i vini locali, che verranno degustatati nella cornice della Terrazza inferiore del Nido dell’Aquila. Siamo felici che la nostra visione abbia contribuito in questi anni a valorizzare le eccellenze enogastronomiche del Tuderte, attraverso una serie di eventi sempre più numerosi e qualificati, che si sono rivelati vetrina per produttori, aziende ed attività economiche, che partecipano con entusiasmo e generano una ricaduta importante in termini economici e di immagine

Alle classiche degustazioni è abbinato un vero e proprio contatto diretto con i consumatori, in modo da favorire la conoscenza dei vitigni, delle tecniche di lavorazione e del lavoro che c’è dietro ogni bottiglia, all’insegna di una sempre maggiore consapevolezza nel bere.

Anche per la città di Todi, dunque, i vigneti e il vino sono sempre più identità, risorsa ambientale e paesaggistica e richiamo turistico.

Il comparto vitivinicolo – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – ha assunto una rilevanza crescente, sia in termini produttivi che di immagine e di marketing territoriale, con il lavoro dell’associazione “Todi Terra di Vini” che va portando a livello locale un valore aggiunto alla cultura secolare del vino, con il territorio sempre più meta di enoturisti e visitatori alla ricerca di vacanze slow