Nel 2022 aumenta territorio umbro interessato da incendi

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Da un bilancio di Carabinieri e comando forestale sono 125 i roghi finora

   

Quest’anno gli incendi hanno bruciato in Umbria circa 900 ettari di superficie boscata, circa 1.400 complessivamente di territorio, nettamente di più dei 270 ettari del 2021. Fino ad oggi sono stati registrati 125 focolai boschivi su tutto il territorio regionale, 78 nella provincia di Perugia e 47 in quella di Terni, con un aumento del 70% rispetto al 2021 (anno in cui si erano verificati 75 incendi). Numeri resi noti dai carabinieri del comando forestale regionale. I militari hanno sottolineato che il solo incendio di Preci a Saccovescio, a luglio all’interno del Parco dei Monti Sibillini, ha interessato una superficie di 245 ettari. Altri incendi si sono verificati a Guardea, in provincia di Terni (113 ettari il 20 luglio e 164 ettari il primo agosto), mentre in provincia di Perugia i più estesi sono stati quelli di Preci monte Saino (98 ettari) e Giano dell’Umbria (70). Secondo i carabinieri forestali molti dei numerosi roghi verificatisi a marzo-aprile sono riconducibili a cause colpose. È stato però anche arrestato un presunto piromane sorpreso ad appiccare il fuoco.