“Moon in June” prosegue in alcuni tra i luoghi più suggestivi del Trasimeno

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Dopo la magica tre giorni di concerti al tramonto all’Isola Maggiore e il gran finale con Diodato la musica prosegue

   

 

 

“È da un po’ che mi parlavano di questo festival, di come è nato e come è organizzato bene e sono stato molto felice di aver partecipato anche perché mi piace suonare al tramonto, perché c’è già della musica in quello che sta accadendo, e soprattutto in luoghi particolari quando posso adeguare la mia musica a quello che ho intorno. Farlo immersi nella natura poi è ancora più bello perché ci sono vibrazioni ancora più forti. Natura che in Umbria ha un forte impatto e questo concerto ne è stato proprio un esempio”.

Anche un artista come Diodato, sottolineandolo con sue parole a fine concerto, ha potuto respirare l’atmosfera di Moon in June, festival itinerante nei luoghi più suggestivi del Lago Trasimeno che nel sempre magico scenario dell’Isola Maggiore ha concluso i primi tre giorni di appuntamenti del suo cartellone.

“L’Isola anche questa volta ha raggiunto vette insuperabili soprattutto quando il tempo è magnanimo e il tramonto è in armonia con la musica, fortunato quindi chi in queste sere ha potuto godere di tanta bellezza” afferma la direttrice artistica Patrizia Marcagnani.

Il cantautore, uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana, era il musicista più atteso che si è esibito per il gran finale di domenica 18 giugno, ma anche tutti gli altri protagonisti, del venerdì e del sabato, hanno conquistato e affascinato il pubblico sbarcato sull’isola del Trasimeno.

A cominciare da Lucio Corsi che proprio con la prima data del suo tour estivo in riva al Trasimeno ha dimostrato di essere una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione, mescolando cantautorato, folk pop e glam rock in un sound figlio di interessi ed influenze musicali estremamente diverse tra loro.

Per poi passare al talento multiforme di Daniela Pes e alle sonorità “balearic” adatte al tramonto del lago come quelle del progetto “Hear & Now”, duo formato dai dj e produttori perugini Ricky L e Marcoradi, che per l’occasione è stato accompagnato dal pianista e compositore Alessandro Deledda.

Fino ad arrivare all’incontro tra due virtuosi del proprio strumento come Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Simone Zanchini (fisarmonica).

Ora il cartellone di Moon in June, dopo la tre giorni all’Isola Maggiore, celebra anche la Festa della Musica: mercoledì 21 giugno, infatti, alla Merangola di Castiglione del Lago andrà in scena “Psichedelic Mantra” (dalle ore 19 alle 24, ad ingresso gratuito), con una serie dj set che articolati in un caleidoscopio di generi musicali diversi che vedranno esibirsi i dj Viceversa e Giopa, con sorprese.

Il festival è però soprattutto pronto a proseguire la sua ricerca musicale portando ancora una volta all’attenzione del pubblico non solo i migliori artisti italiani della scena pop/rock ma anche quelli vicini al jazz più sperimentale, da nomi già affermati ad interpreti che sempre più si stanno facendo largo nel panorama nazionale e internazionale. La novità di quest’anno per “Moon in June” sono infatti gli artisti provenienti da oltre confine, in questo caso da Londra, patria di un vero e proprio “rinascimento” del Jazz, da molti considerato ormai elitario, alla stregua della musica colta per antonomasia, quella classica. Ma è dalla capitale britannica che ragazzi provenienti da quartieri, origini e storie diverse, iniziano a incontrarsi per comporre la loro musica mischiando il jazz classico con le influenze più disparate come l’elettronica, l’hip-hop, l’afrobeat, il nu-soul, l’urban e i ritmi latini.

Proprio come Alfa Mist, pianista e tastierista inglese che si esibirà il 23 giugno a Castel Rigone (ore 21.30). Proveniente da un ambiente dominato più che altro dalla scena musicale hip pop, il musicista spazia fino ai più vari generi della black music. La musica di Alfa Mist e della sua band porta il jazz puro e tecnicamente ineccepibile giù in strada, dove viene contaminato da beat hip-hop, sampling e voci dal calore soul. La naturalezza di un artista dal grande talento e la concentrazione di un compositore meticoloso si incontreranno sul palco per relegare al pubblico di Moon in June uno spettacolo che sarà come un grande abbraccio.

In apertura (ore 20.45) Alessandro Deledda feat Hélène 4. Il pianista, compositore e produttore Deledda, con il collettivo di musicisti umbri “Hélène 4” da lui fondato, scalderà i presenti prima della performance del celebre producer londinese. Un nuovo incontro tra Deledda e gli Hélène 4 a cavallo tra il jazz e il funk, tra l’improvvisazione e la raffinatezza melodica. Sound che porterà all’uscita di un nuovo progetto discografico, al quale il pianista umbro sta lavorando. Con Deledda (Fender Rhodes e Synth), saliranno sul palco Lorenzo Bisogno (Sax), Riccardo Catria (Tromba e Flicorno), David Pieralisi (Chitarra Elettrica), Danilo Fiorucci (Basso Elettrico) e Nicola Polidori (Batteria).

Il giorno successivo, 24 giugno (ore 21.30), a San Savino di Magione è attesa Maria Chiara Argirò. Forte e preparata come strumentista, ha già un curriculum importante tale da essere diventata un nome ricorrente nella scena dello “UK jazz”. Pianista romana ma residente a Londra, grazie alle sue qualità musicali è stata adottata dalla scena jazz-elettro londinese.

Gran finale poi il 29 giugno (ore 21.15) nella Rocca del Leone di Castiglione del Lago con Tony Hadley. Hadley, una delle voci maschili più rinomate al mondo, dopo il tour celebrativo dei 40 anni di carriera, sold out in tutte le tappe italiane, torna con “Mad About you” un nuovo spettacolo, in cui sarà accompagnato dalla sua fedele The Fabulous TH Band. Il tour, organizzato da International Music and Arts (media partner Radio Monte Carlo) e che passerà quindi anche da Castiglione del Lago, sarà l’occasione per celebrare una delle voci più autorevoli del pop ormai sulla cresta dell’onda da 4 decenni. In questo viaggio per la penisola Tony eseguirà dunque brani iconici del periodo in cui era con gli Spandau Ballet, ma anche le sue canzoni da solista, senza tralasciare qualche iconica cover.

L’associazione Moon in June organizza e promuove il festival anche grazie al contributo della Regione Umbria, dei Comuni lacustri coinvolti (Tuoro, Castiglione del Lago, Passignano, Magione), del Gal Trasimeno-Orvietano e della Banca Bcc.

Prevendite dei concerti disponibili su www.boxol.it.