Marsciano: al via una campagna di screening con test sierologici rapidi

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Il Centro operativo comunale di Protezione civile di Marsciano, in collaborazione con Anci Umbria e con la Protezione civile regionale, sta avviando, nell’ambito delle azioni di contrasto alla diffusione del coronavirus, una campagna di screening mediante test sierologici rapidi (cosiddetti pungidito).

Di seguito sono indicate le categorie di soggetti alle quali il test è riservato, tenuto conto del numero limitato di kit al momento disponibili (poco meno di 2mila) e delle valutazioni legate al rischio di esposizione al contagio:

  • Famiglie (intero nucleo) con presenza di soggetti disabili e/o non autosufficienti;
  • Operatori della media e grande distribuzione (alimentare e non);
  • Operatori dei servizi alla persona (parrucchieri, estetiste ecc.);
  • Operatori di associazionie di attività che operano in ambito sociale, culturale e della formazione;
  • Operatori commerciali degli esercizi di vicinato (bar, ristoranti, pasticcerie, negozi abbigliamento, mercerie, tabaccherie, edicole, ferramenta ecc.);

Il Comune invita tutti i soggetti interessati ad aderire a questa iniziativa di screening che è assolutamente sicura e importante in ottica di controllo e prevenzione.

Dal punto di vista operativo lo screening sarà eseguito con l’utilizzo di una unità mobile e con la disponibilità di medici in pensione che, abilitati dalla USL, provvederanno alla somministrazione dei test sierologici. Tutte le categorie oggetto di screening sono state contattate al fine di acquisire le disponibilità e procedere rapidamente all’avvio dell’operazione. Coloro che, appartenenti alle categorie sopra indicate, non avessero ancora ricevuto comunicazione da parte del Centro operativo comunale possono comunque inviare una mail all’indirizzo pcmarsciano.sierologico@gmail.com indicando l’elenco dei soggetti aderenti all’iniziativa (membri della famiglia, componenti associazione, dipendenti dell’attività, ecc.) e un contatto telefonico.

Realizzato un bagno per disabili nel distaccamento della Casa della Salutedi Marsciano a Spina

L’intervento è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il contributo delle Associazioni Polisportiva e Pro-loco di Spina

Sono stati completati i lavori di realizzazione di un bagno per disabili presso il distaccamento di Spina della Casa della Salute di Marsciano. Si tratta di un’opera realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e cofinanziata dai due partner di progetto, ovvero l’Associazione Polisportiva Spina e la Pro-loco di Spina, cui si è aggiunto un contributo da parte del Comune di Marsciano.

La realizzazione del bagno per disabili, determinando un opportuno adeguamento alle normative vigenti, va inquadrata in un progressivo potenziamento dei servizi pressoquesto presidio sanitario di Spina che è di proprietà del Comune ed è stato dato in uso all’Usl Umbria 1.La struttura ospita, al primo piano, 3 studi medici, un punto prelievi dell’Ospedale della Media Valle del Tevere e la sede dell’Avis locale. L’emergenza sanitaria in atto da Covid-19 ha inoltre reso necessario rimodulare gli spazi presenti con l’allestimento di ulteriori due sale adibiteal triage.

“Come già successo in tante altre occasioni anche sul territorio comunale – affermano gli assessoriai lavori pubblici, Francesca Borzacchiello, e alle politiche sociali, Manuela Taglia – si rivela preziosa la sensibilità e l’attenzione ai territori e ai temi del sociale da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, alla quale va il ringraziamento dell’amministrazione e di tutta la comunità, non solo di Spina, visto che questo presidio sanitario distaccato serve, di fatto un territorio molto ampio che copre una decina di frazioni e interessa circa 5mila persone. Un ringraziamento, per il ruolo avuto nel seguire e portare a compimento questa opportunità va anche al presidente del Consiglio comunale Vincenzo Antognoni e al consigliere Danilo Simpatia. Il nuovo bagno sarà funzionale non solo alle attività sanitarie e ambulatorialidel presidio ma potrà essere utilizzato anche in occasione delle manifestazioni che, speriamo il prima possibile una volta superata l’emergenza sanitaria, le stesse associazioni partner del progetto potranno tornare ad organizzare nell’adiacente parco e all’interno del castello della frazione, completamente restaurato dopo l’evento sismico del 2009”.