I sindaci umbri delle zone colpite dai terremoti, Norcia in testa, e il vicesindaco di Perugia Urbano Barelli hanno inaugurato la sessione pomeridiana dei lavori del XVI Congresso Conaf (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e Forestali), portando la loro esperienza e ribadendo la necessità di eventi come questo su di un territorio che ha bisogno ancora di molto, ma anche di serenità. Un congresso fortemente voluto in Umbria per testimoniare la vicinanza della categoria alle zone colpite e per dare un segnale concreto al resto d’Italia. Come ha spiegato Urbano Barelli, vicesindaco di Perugia:
“Gli oltre 600 agronomi e forestali arrivati da tutta Italia a Perugia e in Umbria rappresentano per noi un segnale importante che mette in circolo una comunicazione positiva dei nostri territori, si colpiti, ma ancora in piedi”.
Alla sessione inaugurale sono intervenuti Antonio Vallesi, sindaco di Smerillo nelle Marche; Pietro Bellini, sindaco di Preci e Pietro Quaresimale, sindaco di Campli, in provincia di Teramo. Nel corso della sessione pomeridiana del 5 luglio sono state presentate una serie di buone prassi gestionali atte a definire un maggiore livello di protezione, a ridurre il rischio provocato dalle catastrofi incrementando le azioni di manutenzione territoriale e di pianificazione sia per le fasi di prevenzione che di emergenza partendo dall’azienda agricola come “cellula fondamentale” di composizione di un territorio. È questo il concetto interessante e che cambia l’approccio adottato fino ad oggi. Dagli studi di agronomi e forestali emerge una struttura dell’Appennino centrale in generale e dei luoghi colpiti dal sisma iniziato il 24 agosto 2016 che presenta delle caratteristiche, che se censite e messe a sistema con la programmazione regionale e nazionale, consente una gestione efficace e una prevenzione reale delle catastrofi. Il documento dettagliato con le proposte operative sarà comunicato al termine dei lavori. Nel corso delle testimonianze dei sindaci Nicola Alemanno, sindaco di Norcia ha annunciato l’apertura al pubblico per sabato 8 luglio della strada che porta a Castelluccio di Norcia. Giovedì 6 luglio il Congresso ha visto ben 8 sessioni in contemporanea sui temi di interesse e di attualità per la categoria. Venerdì 7 luglio saranno assegnati a Perugia i premi Montezemolo, Rava, Abbozzo e il premio innovazione. Il Congresso si concluderà sabato 8 luglio con la work expereience tra emergenza e ricostruzione a Norcia.
