L’Umbria celebra la Giornata Nazionale degli Alberi

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Tante iniziative in tutta la regione

   

Il 21 Novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi e anche a Cascia il suo territorio si è arricchito di nuovi arbusti, messi a dimora per l’occasione dagli alunni delle scuole medie del territorio. Alla mattinata di festa erano presenti il sindaco Mario de Carolis, l’assessora all’istruzione Monica Del Piano, il comandante del Corpo Forestale dei carabinieri Orsini e la dirigente scolastica Roberta Aniello.

Ricordiamo che le iniziative di Festa dell’Albero 2022 fanno parte del progetto europeo Life Terra, di cui Legambiente è partner, con l’obiettivo di piantare 500 milioni di alberi in Europa.

Cascia

Anche Deruta ha celebrato la Giornata nazionale degli Alberi e la Festa dell’Albero con una iniziativa alla scuola primaria di Sant’Angelo di Celle.

Questa mattina, il sindaco Michele Toniaccini, insieme al vicesindaco Cristina Canuti, agli assessori Francesca Marchini (Politiche Ambientali), Giacomo Marinacci (Lavori Pubblici), al capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale, Giacomo Latterini e a Romano Latini, dell’associazione Un esercito di Alberi hanno celebrato la Giornata insieme ai bambini e alle bambine e alle maestre della scuola primaria di Sant’Angelo di Celle.

“Con questa piccola, ma significativa cerimonia che diffonderemo gradualmente nelle altre scuole del territorio – ha sostenuto il sindaco – intendiamo coinvolgere i bambini e le bambine e tutti i giovani sul tema fondamentale dell’ambiente. Oggi, non abbiamo solo piantumato alberi, ma anche consegnato i semi di cipresso che gli studenti dovranno portare a casa, perché la sensibilizzazione prosegua anche fuori dal contesto scolastico. Il messaggio è che tutti insieme siamo custodi dell’ambiente e quindi di noi stessi”.

Gli assessori hanno, infatti, spiegato che si tratta di “un progetto pilota a livello regionale, “Il Guerriero dell’Albero”, perché unisce al gesto del momento per la celebrazione della Giornata nazionale dell’Albero, quello della consegna dei semi di cipresso per moltiplicarne gli effetti e veder crescere ogni giorno la propria pianta a casa”.

Agli studenti della primaria è stato assegnato il titolo di “Guerrieri di un Esercito di Alberi”.

Durante la mattinata sono stati piantumati 10 alberi nel giardino della scuola.

“E’ anche dai gesti quotidiani – hanno detto sindaco e assessori – che si possono fronteggiare i cambiamenti climatici, unitamente a una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti”.

Ad Umbertide, si è svolta questa mattina la cerimonia di piantumazione di nuovi alberi all’interno delle aree verdi delle scuole del territorio in occasione della Festa degli Alberi.

Tre le cerimonie che si sono svolte nel territorio comunale, nello specifico presso la scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”, presso la scuola secondaria di primo grado “Mavarelli-Pascoli” e presso la scuola primaria di Pierantonio.

Alla mattinata hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, il vicesindaco Annalisa Mierla, l’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini, la dirigente scolastica del I Circolo Silvia Reali, il professor Dario Orsini dell’Istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga, il presidente della Molini Popolari Riuniti Matteo Baldelli, la responsabile del progetto “Mamma Quercia” Martina Cecchetti, il comandante della Polizia Locale Gabriele Tacchia, l’architetto dell’ufficio tecnico comunale Elena Marcucci, l’ingegnere Alessio Agricola del Servizio Manutenzioni Esterne, docenti, bambine, bambini, ragazze e ragazzi che hanno voluto festeggiare questo importante momento.

Nel dettaglio due nuovi tigli sono stati piantumati presso i giardini della scuola “Garibaldi” e della “Mavarelli-Pascoli” che sono stati donati dal Comune di Umbertide. Presso la scuola primaria di Pierantonio sono stati messi a dimora tre alberi da frutto, ovvero un melo, un nespolo e una pianta di cachi che sono stati donati dalla Molini Popolari Riuniti. I tre alberi affondano le loro radici lungo il nuovo passaggio ciclo-pedonale che collega la scuola primaria con il centro abitato della frazione e che permette di raggiungere l’istituto in piena sicurezza a piedi o in bici. Nel corso degli interventi svolti nel corso della mattinata è stata sottolineata l’importanza della messa a dimora di nuovi alberi che consentono alle bambine e ai bambini di averne cura nel corso del tempo e di diventare in futuro adulti che rispettano l’ambiente e la natura.

Umbertide

Una mattinata di festa in mezzo alla natura per i bambini e le bambine della scuola primaria e dell’infanzia di Montone, che hanno celebrato la Giornata Nazionale degli Alberi con la messa a dimora di due piante di leccio e due di nocciolo.

Un gesto concreto per contrastare i cambiamenti climatici, in linea con il progetto “Un albero per il futuro” lanciato dai Carabinieri della Biodiversità, insieme al Ministero della Transizione Ecologica, al quale le scuole del territorio, con il supporto dell’amministrazione montonese, hanno aderito per contribuire, nel proprio piccolo, a formare un grande bosco diffuso della legalità.

Alla cerimonia, oltre alle insegnanti, erano presenti l’assessore comunale Sara Volpi, la dirigente dell’Istituto comprensivo Paola Avorio, il comandante della locale stazione dei Carabinieri forestali, maresciallo Luca Giunti, la Guardia di Finanza, l’Agenzia forestale regionale, il parroco di Montone, Don Pietro Bartolini, e il maresciallo della Polizia locale, Giacomo Bartolini.

“Ritengo che questa giornata sia stata di estrema importanza per il nostro territorio – ha dichiarato l’assessore Volpi -. La piantumazione degli alberi fatta dai ragazzi rappresenta solo l’inizio di un percorso condiviso che miri a sensibilizzare ancora di più sull’importanza della natura. Abbiamo scelto di avviare questo progetto proprio nella Macchia del Negrone, un luogo dove è già in atto un progetto di riqualificazione del territorio e il cui obiettivo è la piantumazione di specie autoctone. Come amministrazione collaboreremo con la scuola e con i Carabinieri forestali affinché questo progetto venga sviluppato e portato avanti nel tempo”.

Il progetto “Un albero per il futuro” ha una durata complessiva di tre anni e permette alle scuole, che scelgono di aderire, di incontrare nelle proprie sedi gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al reparto territorialmente più vicino.

Ogni anno sono previsti almeno due incontri e una visita della classe in un centro scoperta dei Carabinieri della Biodiversità.

Durante gli incontri in classe il personale dei Carabinieri Forestale coinvolgerà gli studenti per conoscere le caratteristiche degli ambienti circostanti e invogliando i ragazzi a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale, anche quelle aree che non sono verdi.

In più, i giovani allievi potranno verificare i progressi su una mappa digitale che individuerà i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi. Alla fine dei tre anni la mappa sarà il risultato concreto dell’impegno degli studenti e dei Carabinieri della Biodiversità per aumentare la superficie verde e il conseguente risparmio di anidride carbonica.

Montone