L’economista Jeffrey Sachs a Terni: “Necessario piano di connessione energetica tra Europa, Medio Oriente e Nord Africa”

49
 

L’intervento in occasione dell’evento promosso da Nemetria ‘La transizione verso l’energia pulita e la sostenibilità in Italia e in Europa’

   

Mercoledì 8 ottobre a Terni, nella Biblioteca storica delle Acciaierie Arvedi Ast, pionieri dell’acciaio green in Italia, l’economista di fama mondiale Jeffrey D.Sachs è stato protagonista del convegno ‘La transizione verso l’energia pulita e la sostenibilità in Italia e in Europa’, organizzato da Nemetria, tra le più autorevoli associazioni sul territorio nazionale impegnate nello studio del rapporto tra etica ed economia.

Sachs, professore alla Columbia University e punto di riferimento globale nei processi di transizione sostenibile, ha approfondito le sfide e le opportunità legate alla transizione energetica mettendo in luce come la strategia verso uno sviluppo green non può escludere l’energia idroelettrica, eolica, solare e nucleare, evidenziando anche l’impatto negativo della crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. “L’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina – ha affermato Sachs – ha sconvolto l’Europa privandola di tantissime fonti di energia a basso costo, ho sempre creduto che questa guerra è stata un errore che ci ha colti impreparati”. E a proposito del piano a cui l’Europa dovrebbe lavorare per una connessione energetica con il Medio Oriente e il Nord Africa “è necessario – ha detto Sachs – ma ora l’Europa ha fatto un altro errore che è quello di dire ‘Sì’ alla spesa di centinaia e centinaia di migliaia di dollari per andare a comprare delle armi dagli Stati Uniti, errore fatale perché la spesa doveva essere rivolta verso l’energia sostenibile per rendere l’Europa più pacifica, più solidale e soprattutto più ecocompatibile”.

L’incontro si inserisce nel solco delle attività promosse da Nemetria che, come sottolineato dal vicepresidente Angelo Maria Petroni, ha sin dalla sua nascita nel 1987 l’obiettivo di “migliorare, educare, sensibilizzare la popolazione dell’Umbria, ma non solo, sulle tematiche della modernità, dell’economia, della crescita umana con la persona al centro. Oggi sicuramente un tema fondamentale è quello dell’energia perché c’è bisogno di un’energia più pulita”, inoltre “senza energia pulita e a basso costo l’Italia e l’Europa rischiano una deindustrializzazione che sarebbe dannosa”. Petroni ha anche ricordato come in Umbria l’industria rappresenti la prima attività economica, davanti anche al turismo.

A proposito di acciaio green, Sachs ha affermato che “esistono delle tecnologie pulite per la produzione dell’acciaio, che utilizzano l’idrogeno e vanno a sostituire il carbone in favore del gas naturale. Sono procedure in fase di ricerca ma è senza dubbio la strada che va intrapresa”.