Un’iniziativa gratuita per insegnare l’uso consapevole della tecnologia e rispondere ai bisogni reali del territorio
Si chiama ‘La Pro Loco online’ il nuovo progetto promosso dalla pro loco di Ponte San Giovanni, un’iniziativa nata dal basso per offrire competenze digitali di base a chi, oggi, si trova escluso da un mondo sempre più connesso. L’idea è semplice, ma potente: aiutare le persone ad orientarsi nella quotidianità digitale, rendendo accessibili strumenti ormai essenziali per interagire con la pubblica amministrazione, i servizi sanitari, le comunicazioni scolastiche e molto altro.
A portare avanti l’iniziativa è il direttivo dell’associazione, composto dalla presidente Anna Berlicca, dalla vicepresidente Zahra El Azzab e dalla consigliera Fatima El Azzab, che raccontano come tutto sia partito da un’osservazione concreta: “Il progetto è nato dall’esigenza che vediamo ogni giorno nel nostro lavoro”, spiega Fatima. “Io e Zahra lavoriamo in un sindacato e incontriamo persone di ogni età che non sanno come si manda un’e-mail, come si salva un numero, o cosa sia lo SPID. Alcuni non hanno una carta d’identità elettronica, altri nemmeno un’e-mail. Abbiamo sentito il bisogno di fare qualcosa”.
L’idea è stata accolta con entusiasmo dando il via a un’attività volontaria aperta alla cittadinanza. “Come pro loco siamo da sempre attenti all’ascolto. Dopo il Covid, con la spinta verso la digitalizzazione dei servizi, tante persone si sono trovate tagliate fuori. Non c’è una vera formazione informatica per chi non ha strumenti, tempo o una rete familiare di supporto. Il nostro obiettivo è offrire uno spazio formativo gratuito, inclusivo, e basato sui bisogni reali della comunità”.
‘La Pro Loco online’ ha debuttato nei giorni scorsi con un incontro pilota, definito “evento punto zero”, pensato per sondare il terreno, intercettare le domande più frequenti e capire da dove partire. La risposta è stata immediata e partecipata. In molti hanno raccontato le loro difficoltà: qualcuno non sapeva cosa fosse un account, un’altra persona chiedeva come usare la SIM all’estero o come scaricare documenti dal sito dell’INPS.
“Abbiamo visto il bisogno, l’interesse, ma anche la gratitudine delle persone che erano presenti. Alcuni hanno chiesto subito quando ci sarebbe stato il prossimo incontro. Questo ci ha dato la conferma che stiamo andando nella direzione giusta”.
A tenere i primi corsi sono stati proprio Fatima El Azzab e Matteo Lobiani, informatico e membro del direttivo della pro loco. Tutto in forma gratuita. Il progetto si rivolge davvero a tutti: dagli anziani che vogliono imparare ad accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico o prenotare una visita, ai giovani che – sebbene a loro agio con smartphone e social – spesso ignorano i rischi legati alla cybersicurezza.
“Anche i giovani credono di sapere tutto, ma in realtà molti non hanno consapevolezza dei dati che condividono” sottolinea Zahra El Azzab. “E i genitori spesso non sanno nemmeno in che mondo entrano i loro figli quando consegnano loro uno smartphone. Per questo vogliamo lavorare anche sull’educazione digitale familiare”.
Il programma completo delle lezioni partirà da settembre. Durante l’estate, il gruppo di lavoro si riunirà per definire un calendario che tenga conto delle richieste emerse. L’approccio sarà modulare, accessibile, con incontri progressivi e pratici. Le modalità di partecipazione saranno semplici: niente iscrizioni formali, basterà prenotarsi tramite social, telefono o direttamente alla Pro Loco. Un foglio firme, il rilascio dell’e-mail, e i partecipanti verranno ricontattati per i prossimi eventi.
Al momento, l’iniziativa non ha ancora ricevuto un sostegno strutturale da parte di enti locali, ma l’auspicio è che l’interesse crescente porti anche a una collaborazione istituzionale.
“Se il progetto crescerà, speriamo di poter contare anche su locali più ampi o su un aiuto del Comune» osserva la presidente Anna Berlicca. “Ma intanto andiamo avanti con le nostre forze, perché questo è un progetto che nasce per il territorio”.
Fondamentale anche la collaborazione con la Consulta dei rioni di Ponte San Giovanni, che ha sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio.
Il progetto La Pro Loco online si inserisce in un’attività più ampia della Pro Loco, che non si limita al digitale. «Ci occupiamo anche di socialità, integrazione e prevenzione» ricorda Zahra El Azzab. «Abbiamo organizzato gite domenicali per contrastare l’isolamento, eventi interculturali come quello dell’8 marzo, con una sfilata di abiti tradizionali da 15 paesi diversi. È il nostro modo di abbattere i pregiudizi e costruire relazioni».
L’idea alla base è sempre la stessa: ascoltare il territorio. “La nostra Pro Loco è una realtà viva e in continua evoluzione, che vuole essere un punto di riferimento per tutte le fasce di età”, afferma la presidente Anna Berlicca. “Vogliamo che nessuno resti indietro in questa rivoluzione digitale, perché la tecnologia deve essere un’opportunità per tutti, non una barriera”.
Zahra El Azzab chiude sottolineando l’inclusività del progetto: “La nostra è una Pro Loco con le porte aperte. Chi ha un’idea, chi vuole collaborare, è il benvenuto. L’unico impegno è la tessera associativa, tutto il resto è gratuito. Crediamo che il cambiamento parta dalle relazioni, dalla condivisione e dalla voglia di fare. Questo progetto ne è un esempio concreto”.
Diana Ilascu