La Giunta regionale dell’Umbria destina ulteriori 16,5 milioni di euro per gli investimenti delle imprese

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Approvata la riprogrammazione del Fondo di Sviluppo e Coesione e del cosiddetto “Accordo Provenzano”

   

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato nella seduta odierna la riprogrammazione del Fondo di Sviluppo e Coesione e del cosiddetto “Accordo Provenzano”, destinando ulteriori 16,5 milioni di euro agli investimenti delle imprese.

   La riprogrammazione, fortemente voluta dagli Assessori allo Sviluppo economico e alla Programmazione europea e bilancio, permetterà di rifinanziare manovre di grande successo, che hanno visto una fortissima partecipazione del tessuto imprenditoriale.

  Nello specifico, al Bando “Ricerca e Sviluppo” verranno destinati 8 milioni di euro, raggiungendo così la dotazione massima di 15 milioni stabilita dal Bando. La misura, che per la prima volta aveva previsto un budget così alto, raddoppiato rispetto agli anni precedenti, aveva visto la partecipazione di oltre 115 imprese, con progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale particolarmente sfidanti e con livelli di maturità tecnologica elevata.

   Per il Bando “Large” sono stati stanziati ulteriori 6 milioni di euro, raggiungendo quota 13 milioni, ben 3 milioni in più rispetto all’iniziale stanziamento di 10 milioni di euro. Il Bando “Large” era parte di una importante manovra sugli investimenti in transizione 4.0, in cui tramite il Bando Small (4 milioni), quello Medium (8 milioni) e quello Large (ora 13 milioni) è stato dato un notevole impulso agli investimenti produttivi e digitali di tutte le imprese, a prescindere dalla loro dimensione. Anche il Bando “Large” era stato particolarmente apprezzato dal territorio, con una richiesta di finanziamenti per oltre 17 milioni con più di 130 domande.

   Infine, sul Bando “Energia” verranno stanziati 2,5 milioni di euro aggiuntivi, arrivando ad un ammontare complessivo di oltre 3,5 milioni di euro di progetti finanziati, in un periodo in cui, come sottolineato dall’Assessore allo Sviluppo economico, efficienza energetica e autoproduzione sono fondamentali per superare la crisi energetica.

   L’Assessore allo Sviluppo economico ha ricordato come anche durante questa fase di emergenza Covid la Regione abbia continuato a implementare misure ambiziose, in grado di supportare le imprese non solo nella tenuta alla crisi, ma anche in un percorso di crescita di lungo periodo. Ha evidenziato, inoltre, che con la riprogrammazione approvata oggi dalla Giunta regionale vengono rispettati tutti gli impegni presi con il territorio e valorizzato lo sforzo del tessuto imprenditoriale locale, che nonostante la crisi, continua ad investire.