Iniziata a Castelluccio la semina della lenticchia. L’emergenza coronavirus spaventa gli agricoltori. “Il terremoto rispetto a questa pandemia mondiale era il nulla”
A Castelluccio di Norcia è iniziata la semina della lenticchia, ma l’emergenza coronavirus spaventa gli agricoltori.
“Il terremoto rispetto a questa pandemia mondiale era il nulla. Stiamo seminando senza avere alcuna consapevolezza di che mercato troveremo tra qualche mese”.
Ha detto all’ANSA Gianni Coccia, portavoce della categoria.
“Pensavamo – ha sostenuto Coccia – che con i terremoti del 2016 si fosse toccato il fondo, invece il vero disastro è questo. Anche perché con il sisma abbiamo ricevuto la solidarietà di tutti, oggi invece c’è un Paese intero che ha bisogno di aiuti”.
Lo scorso anno vennero seminati circa 500 ettari per una produzione di circa 3 mila quintali di lenticchia.
“Quest’anno staremo a vedere come evolve questa emergenza, se dovesse perdurare semineremo un quantitativo minore”.
Ha concluso Coccia.