Inaugurata la porta lignea di Palazzo dei Priori dopo il restauro

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Ulteriore iniziativa in ambito del progetto Art Bonus

   

Si è svolta nel corso della mattinata di mercoledì 12 dicembre la cerimonia di inaugurazione della porta lignea a due ante di palazzo dei Priori, recentemente restaurata grazie alle donazioni liberali nell’ambito del progetto art bonus.

Presenti il sindaco Andrea Romizi, l’architetto Stefano Barcaccia, i Mecenati Leonello Riommi e Silvia Simonetti dell’Agenzia Fosforica, l’ex consigliera delegata Lorena Pittola e la responsabile di Art Bonus Simona Cortona.

Situata a fianco del portone in legno e metallo della Sala della Vaccara, la porta lignea (dimensioni di 2,00 x 1,10 metri) risale al XVI secolo e consentiva l’accesso ad un antico passaggio oggi non più esistente.

Vincenzo Danti, architetto che si occupava di ampliare la scala di accesso ai piani superiori del palazzo la descriveva nei suoi documenti come “la porticella all’incontro che passi via diritto nella sala dei Notari per vedere il lume innanzi nell’entrare e nell’uscire, massime la sera di notte come anco per levare il pisciatoio che ora si fa innanzi alla detta porta dove i S. si fermano per licenziarsi dal superiore imbrattandosi bene spesso i loro mantelli”.

Il manufatto è costituito da un fusto interno di assi verticali, al quale sono fissate le assi esterne mediante chiodatura metallica, disposta secondo un semplice ordine geometrico.

Prima dell’intervento, finanziato dai Mecenati Leonello Riommi e Silvia Simonetti dell’Agenzia Fosforica nell’ambito di Art bonus 2017 con 2300 euro, l’opera – ha spiegato l’Architetto Barcaccia – versava in uno stato di pessima conservazione per la totale mancanza di verniciatura protettiva, estesi ammaloramenti delle assi, cadute di parti lignee.

Il restauro, compiuto da Giacomo Perna già autore di quelli sul portone principale di palazzo dei Priori e sul monumento ai caduti di Castel del Piano e da Claudia Ranieri, è consistito nella rimozione della vernice degradata, integrazione delle lacune tramite inserimento di inserti di legno massello opportunamente sagomati e scolpiti a mano, stuccatura dei fori di tarlo, rimozione dei prodotti di corrosione sugli elementi di chiusura in ferro, trattamento di conversione dei prodotti di corrosione del ferro, stesura a pennello della resina acrilica, stesura di olio di lino cotto sulle superfici di legno, stesura a pennello e successiva tiratura a panno di daino di cera sulle superfici metalliche e di legno. Un intervento – ha concluso Barcaccia – che ha richiesto perizie manuali di particolare rilievo.

I Mecenati Leonello Riommi e Silvia Simonetti hanno spiegato che l’iniziativa di finanziare il restauro della porta è stata assunta con l’obiettivo di ridare lustro ad un manufatto che affaccia sulla piazza principale della città. Il risultato finale, molto bello alla vista, è oggi per loro motivo di soddisfazione e orgoglio.

Un primo ringraziamento a tutti i Mecenati è stato espresso dall’ex consigliera delegata Lorena Pittola soprattutto in considerazione del fatto che le loro donazioni liberali hanno contribuito a rendere più bella la nostra città, con passione ed orgoglio.

L’auspicio, ora, è che questo virtuoso percorso intrapreso possa continuare ancora onde valorizzare sia i grandi monumenti che quelli più piccoli e nascosti.

Il sindaco Andrea Romizi, nell’unirsi ai ringraziamenti, ha sostenuto che

“tutte le opere finanziate sono meritorie, ma quando si interviene sulla ‘casa’ dei perugini allora i restauri sono particolarmente sentiti e prestigiosi. Oggi con soddisfazione possiamo dire che si completa la riqualificazione di tutte le porte di palazzo dei Priori, simbolo della città, ove interverremo ancora con l’obiettivo di valorizzarlo ulteriormente”.

Il riferimento è al recupero, in atto, delle vetrate della sala dei Notari, alla riqualificazione delle sale ex urp, ai prossimi lavori per il miglioramento sismico del palazzo.

“Grazie ai Mecenati che hanno creduto in questo progetto e nei beni della città: tutti loro mi hanno meravigliato e conquistato dimostrando che i cittadini di Perugia sono attenti e vicini alla nostra comunità. Grazie inoltre a chi ha lavorato in passato e chi ancora oggi sta lavorando ad Art bonus con impegno e dedizione”.

Nella fase finale del suo intervento il sindaco ha detto di auspicare che il Comune possa realizzare una pubblicazione con i volti dei Mecenati e le foto delle opere finanziate e recuperate:

“una pubblicazione che racconti questa bella storia e questo progetto di cui Perugia è esempio a livello italiano, ma anche le persone, le emozioni e le azioni di cui si compone”.

Ed è stata proprio la responsabile del progetto Art Bonus Simona Cortona, uno dei principali artefici del successo della campagna, a rivelare che la pubblicazione auspicata dal sindaco è già in fase di realizzazione e verrà presto presentata. Nel frattempo ha ricordato che nei prossimi giorni verrà ufficializzato il nome dell’opera che parteciperà alla prossima edizione del premio nazionale Art Bonus già vinto dalla città di Perugia per ben due volte.

Di seguito il link al video del restauro: https://youtu.be/TkQr4MTqN0c