Immediata sospensione della attività dell’inceneritore di Terni fino al ripristino delle condizioni autorizzative, avvio di attività di ricerca ed eliminazione delle cause del mancato rispetto del valore limite per diossine e furani, trasmissione ad Arpa Umbria, entro 15 giorni, di una relazione tecnica: è quanto dispone un’ordinanza del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, pubblicata sul sito dell’ente, nei confronti della società Terni Biomassa, che gestisce l’impianto di Maratta. La decisione dell’amministrazione è stata presa a seguito dell’indagine dei carabinieri del Noe, che hanno evidenziato alcune irregolarità nelle emissioni dell’inceneritore. Gli stessi militari – si legge nell’ordinanza – hanno in particolare chiesto all’ente “un idoneo provvedimento finalizzato alla eliminazione di un pericolo per l’ambiente, dato il rilevato superamento dei valori di alcuni agenti inquinanti”, in particolare diossine e furani. (Fonte: Ansa.it)