Il caldo non manda in tilt il Pronto Soccorso di Perugia

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Silvano Rometti presenta un'interrogazione alla Giunta regionale
   

Temperature elevate non significano obbligatoriamente più accessi al pronto soccorso e, di conseguenza, più ricoveri in ospedale. Nell’ultimo weekend , informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia,  sono stati 160 gli accessi al pronto soccorso , contro i 180 – 200 che si potevano prevedere, perché dato oramai consolidato.

“Sicuramente, come avviene da anni, trovano pratica efficacia i consigli dei piani di prevenzione diffusi attraverso i mass media e la rete dei medici di medicina generale e i servizi sanitari – sottolinea Il Dr. Capruzzi-. In più si aggiunga che in questo periodo cresce il numero degli  anziani che partono per le vacanze.Inoltre- e non credo che sia solo una convinzione personale – l’apertura delle nuove strade che permettono di raggiungere le località balneari in tempi più rapidi , hanno favorito l’esodo verso i luoghi di villeggiatura : si  spiega cosi il minor affollamento degli ospedali della nostra regione”.