I detenuti di Capanne ringraziano i medici perugini

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Foto Ansa

I detenuti di Capanne ringraziano i medici perugini. “Ci avete tutelato nel migliore dei modi”

   

L’emergenza coronavirus sta unendo tutti. Così, anche i detenuti dell’Istituto penitenziario di Capanne hanno voluto fare la loro parte, cercando di rendersi utili in questo periodo di grande difficoltà. I carcerati si sono resi protagonisti di una raccolta fondi, per essere concretamente vicini agli operatori sanitari dell’Ospedale di Perugia. Il ricavato è stato consegnato dalla direttrice del carcere Bernardina Di Mario, accompagnata da rappresentanti del comando di polizia penitenziaria, al commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Antonio Onnis. La donazione è stata accompagnata una lettera firmata dai detenuti :

“Vi giunga il soave suono del nostro amore, dell’immensa stima e del conforto, poiché voi siete i veri eroi, i nostri salvatori. Con orgoglio vogliamo esprimere a tutti voi il nostro rispetto e preghiamo Dio per averci regalato un grande dono, quel dono che siete voi medici e infermieri, che combattete questo mostro senza tirarvi indietro. Nel nostro piccolo – è scritto ancora nella lettera – abbiamo voluto devolvere questa piccola somma, tenendo presente che poche parole scritte con sentimenti valgono più di tutto il denaro del mondo. Grazie per averci tutelato nel migliore dei modi, assieme ai qualificati medici ed infermieri del carcere”.

Il Commissario Onnis ha, invece, sottolineato come:

“l’elenco dei tanti donatori si è arricchito ora di un altro gesto importante, la straordinarie testimonianze di vicinanza a chi non risparmiato energie per il bene comune. La solidarietà non è mai scontata, permette ogni volta di rinnovare il sentimenti della riconoscenza, ed stato così anche questa volta: riconoscenza unita a commozione per un gesto cosi nobile”.