Gubbio, scocca l’ora del “Distretto del cemento”

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“Nuove Ri-Generazioni Umbria” lancia una strategia per il Nord-Est dell’Umbria

“Verso una strategia di sviluppo di Area Vasta del Nord-Est dell’Umbria: il Distretto del cemento di Gubbio”. E’ questo il titolo, e al tempo stesso un’autentica sfida, di una tavola rotonda che l’associazione “Nuove Ri-Generazioni Umbria”, insieme a Fillea CGIL e Filt CGIL Umbria, propone a tutti i protagonisti sociali e imprenditoriali impegnati da mesi alla ricerca di convergenze in grado di mantenere attivo il “distretto del cemento” a Gubbio.

Al centro dei ragionamenti del confronto, in programma sabato 15 gennaio (ore 9) presso la Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Pretorio di Gubbio, le ipotesi contenute in un documento predisposto dall’associazione promotrice dell’iniziativa: un dossier di circa 30 pagine, che definisce l’insieme di sei comuni (Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Costacciaro, Sigillo, Scheggia-Pascelupo) come “Area Vasta”, ovvero un comprensorio che dovrebbe mettere insieme idee e risorse per avere un proprio ruolo nelle partite che si stanno preparando, a cominciare dal Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR) che si intreccerà con la programmazione europea in fase di definizione.

Il tutto tenendo conto del ruolo fin qui svolto dalla produzione cementiera nella zona affrontando certamente le intrinseche tematiche socio-economiche, ma anche quelle di carattere ambientale e logistico. Il “Distretto del cemento”, infatti, è ormai da anni al centro dell’intenso confronto che ha generato forti contrapposizioni per le implicazioni ambientali delle lavorazioni che vi si svolgono. Ma ora serve un cambio di passo, rendendo concrete le opportunità offerte dal quadro normativo e le proposte che “Nuove Rigenerazioni Umbria” con i propri interlocutori di riferimento intende mettere sul piatto.

Al dibattito prenderanno parte i vertici nazionali e regionali di Fillea Cgil (edili), quelli regionali di FiltCgil (trasporti) e rappresentanti delle cementerie eugubine, del Parlamento, della Regione Umbria, dell’Amministrazione comunale. Previste le relazioni di Augusto Paolucci, Elisabetta Masciarri, Filippo Stirati, Mario Margasini, Roberto Carrara, Filippo Ciavaglia; mentre alla successiva tavola rotonda interverranno il Segretario CGIL Umbria Gianni Fiorucci, il Segretario Generale Filt CGIL Umbria Marco Bizzarri, Rocco Girlanda di Cementerie A. Barbetti SpA, Massimiliano Pambianco di Colacem SpA, l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, il Presidente nazionale di Nuove Ri-Generazioni Gaetano Sateriale, la deputata (FacciamoECO) Rossella Muroni e il presidente nazionale di Fillea CGIL Alessandro Genovesi.

Per il pubblico i lavori (che si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, con affluenza pertanto limitata) potranno essere seguiti “da remoto” sulle pagine Facebook di Nuove Rigenerazioni Umbria (https://m.facebook.com/nuoverigenerazioniumbria/), CGIL Umbria (https://m.facebook.com/cgilumbria/) e Fillea CGIL Umbria (https://m.facebook.com/filleacgilumbria/).