Grande attesa per il centenario “Alvinio Misciano 1915-2015”

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Grande attesa per il concerto-evento che l’Umbria dedicherà al grande tenore di origine narnese Alvinio Misciano, tra i cantanti lirici più celebri del ‘900, nel centenario della nascita: “Alvinio Misciano 1915-2015” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà al Teatro comunale “Giuseppe Manini” di Narni domenica 30 agosto 2015 alle ore 18, ingresso libero. Intervengono ospiti d’eccezione con ricordi e testimonianze, dalla figlia del Maestro Maria Cristina Misciano a grandi testimoni della lirica nazionale e internazionale: Rolando Panerai, Baritono, e Ugo Benelli, Tenore; Patricia Jean Panton, regista; Giuseppe Veneziano, Tenore stabile al Teatro alla Scala di Milano e allievo per un breve periodo del Maestro; Maria Gabriella Ferroni, Soprano stabile del Teatro alla Scala di Milano. Alvinio Misciano (Narni 29 agosto 1915 – Milano 10 gennaio 1997), è stato un tenore lirico puro e la sua voce di bel timbro gli consentì di ricoprire sia ruoli drammatici che brillanti. Fu interprete preferito da Giorgio Strehler per le sue regie liriche e fra gli altri registi che lo hanno diretto si ricordano Franco Zeffirelli, Eduardo De Filippo, Luigi Squarzina e John Huston. Negli anni Sessanta conobbe un giovane e ancora sconosciuto Luciano Pavarotti che lo ha sempre considerato il suo maestro. Il programma della serata, a cura dell’associazione “La Repubblica di Narni” in collaborazione con il Comune di Narni, prevede una prima parte dedicata alla “memoria visiva” delle Opere interpretate da Alvinio Misciano con la proiezione di alcuni brani-video. Sulle orme di Alvinio Misciano, la serata si conclude con un concerto lirico che propone brani tratti dal vasto repertorio del Maestro e che vede esibirsi sul palco Giuseppe Veneziano, Tenore; Maria Gabriella Ferroni, Soprano; Silvia Paparelli, Pianoforte. Il restauro del video di apertura della serata è curato da Marco Santarelli; la ripresa video dell’evento è a cura di Emiliano Luciani. Alvinio Misciano iniziò a cantare quasi per caso. La sua voce venne notata, mentre era ufficiale al fronte durante la guerra, dal suo aiutante, il baritono Paolo Silveri, che la mattina lo ascoltava canticchiare mentre si faceva la barba. Quando la guerra finì, a Spoleto, dove si era trasferita la sua famiglia, fu ascoltato e apprezzato da Adriano Belli, che da lì a poco avrebbe fondato il Teatro Lirico Sperimentale. Nel 1945 lo stesso Silveri  lo convinse a partecipare ad un’audizione al Teatro dell’Opera di Roma, nella quale Misciano cantò la celebre aria “E lucean le stelle” dalla Tosca. Così iniziò la sua carriera che lo portò a calcare i palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo con grande successo per quasi trenta anni tra il 1945 e il 1973. Nel 1953 tornò nella sua Narni per interpretare sul palco del teatro comunale, Cavaradossi in Tosca e Rodolfo in Bohème. Mentre nel 1961 fu protagonista al Festival dei Due Mondi di Spoleto, chiamato da Gian Carlo Menotti, per interpretare “Vanessa” di Samuel Barber. Maria Gabriella Ferroni. Nata a L’Aquila, ha seguito gli studi musicali a Roma, Santa Cecilia e ha quindi frequentato il Corso di perfezionamento a Salisburgo col M° E. Campogalliani. Vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali debutta ne”L’Impresario” di Mozart e come Musetta in Bohéme. La sua presenza spicca in produzioni del Teatro alla Scala, Regio di Torino, Opera di Roma, La Fenice, oltre che a Vienna e Monaco ( Bayerische Rundfunk Orchestra). Ha inciso diversi spettacoli in prima mondiale al “Centre Pompidou” di Parigi sempre per il Teatro alla Scala. Versatile tra il lirico e il lirico di coloratura, il repertorio spazia da Cimarosa a Bellini, Donizetti e Verdi, oltre che a Puccini e alla musica da camera e del novecento contemporaneo. Ha effettuato incisioni discografiche tra cui, per la Eurodisc: Suor Angelica (dir. G.Patanè con L.Popp, M.Lipovsek). Per la CBS: IRIS di Mascagni – dir. G.Patanè, con P. Domingo, J. Pons, I. Toko. Giuseppe Veneziano. Nato a Ribera (Agrigento) studia pianoforte privatamente e coltiva sin da piccolo lo studio del canto che lo ha visto in diverse occasioni esibirsi come voce bianca. Per gli studi universitari si trasferisce successivamente a Milano dove approfondisce e completa la preparazione vocale diplomandosi in canto presso il Conservatorio di Musica G. Verdi. L’attività artistica inizia con l’Orchestra de “I Pomeriggi Musicali” partecipando a diversi concerti tra i quali la prima assoluta rossiniana diretta da O. Maga “Kyrie e Gloria”. Su invito della Radio Televisione Svizzera Italiana e della Polifonica Ambrosiana produce diversi oratori dei più noti maestri di tutti i tempi. Nel 1991 inizia la collaborazione con il Teatro alla Scala e un’intensa attività discografica e teatrale: registra varie messe di W.A.Mozart e un Cd (edito da Clarius Audii) di “Canti della terra e del mare di Sicilia” raccolti dall’etnomusicologo Alberto Favara, contemporaneo di Puccini. Svolge numerose tournée in Europa (Danimarca, Spagna, Francia) e in Giappone debuttando in “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini. Silvia Paparelli. Pianista e musicologa, dal 2001 è docente di Storia ed Estetica della musica presso l’istituto superiore di Studi musicali “G. Briccialdi” di Terni. Vincitrice di concorsi e borse di studio, ha intrapreso giovanissima l’attività concertistica, esibendosi sia come solista che in varie formazioni cameristiche nelle maggiori istituzioni italiane, in Europa ed estremo oriente. La Repubblica di Narni – E’ un gruppo di amici, tutti narnesi, ad aver dato vita nel 2012 alla associazione “Repubblica di Narni” con il desiderio di voler valorizzare e mettere in risalto cose, fatti e personaggi che, nel tempo, hanno dato lustro alla bella città umbra. In particolare, al gruppo e al suo presidente Marco Piantoni si deve la riscoperta del tenore Alvinio Misciano nella città di Narni. A cura dello stesso Marco Piantoni è in corso di stampa una biografia del tenore Alvinio Misciano ricca di documenti e testimonianze.