Fine settimana di musica allo Zut di Foligno, Giovanni Guidi e gli Istvan

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Secondo appuntamento con ‘Re: Play’, la nuova stagione musicale dello Zut, e concerto del pianista Giovanni Guidi che presenterà in anteprima il suo nuovo progetto ‘Inferno’. Sarà un week end ricco di musica di qualità quello proposto dallo spazio culturale di Foligno. Si inizia quindi venerdì 2 dicembre con il live degli Istvan (ore 22, ingresso 5 euro) per ‘Re: play’. Poco più che ventenni, i tre sembrano arrivare da Palm Desert, ma sono cresciuti a Forlì. ‘Istvan’ è il disco omonimo d’esordio. Tra metafisica, panteismo e spiritualità cristiana, le tracce si avventurano in distese desolate tra deserti stoner, andamenti doom e avvolgenti rarefazioni drone dove il magma incontra e si scontra con le foschie post-rock. Incombono i fantasmi di Earth, Om ed Earthless, aleggia lo spirito di Black Sabbath e una reminiscenza di Slint, e ancora quello del vate John Fahey. Prima di loro si esibiranno i Rijgs e i Fairy Tales. I primo sono un ensemble musicale che nasce a Bologna nel 2014, presentando un coacervo di suggestioni psichedeliche e rumoristiche in chiave minimalista. I secondi sono un power trio di Foligno che propone musica strumentale dalle sonorità più disparate, che vanno dall’arabic ambient al funk, fino al rock più spinto. Sabato 3 dicembre (ore 22, ingresso 5 euro), in collaborazione con l’associazione Young Jazz, toccherà invece al pianista Giovanni Guidi. In attesa di recarsi in sala di registrazione per registrare un nuovo album per la prestigiosa etichetta bavarese ECM, Guidi si presenterà al pubblico folignate con un nuovo gruppo per eseguire repertorio del nuovo disco. Il nuovo progetto del pianista folignate si chiama ‘Inferno’, come l’omonimo disco (quando uscirà) si muove lungo coordinate artistiche che suscitano un impatto immediato, con particolare enfasi sul personalissimo aspetto melodico e lirico, ma che non disdegna ampie digressioni in territori più imprevedibili e meno esplorati. Con lui ci saranno lo straordinario Francesco Bearzatti al sax tenore e al clarinetto (uno dei sassofonisti di punta del giovane jazz italiano), il collaudatissimo contrabbassista americano ma residente a Foligno Joe Rehmer ed il fedele compagno di tante avventure, il batterista portoghese Joao Lobo. Alle ore 20, prima del concerto, è prevista la cena vegetariana (15 euro, su prenotazione). Il prossimo appuntamento allo Zut con la rassegna ‘Re: play’, per chiudere così la prima parte (Side A) di stagione, sarà il 6 gennaio con gli OvO.