Factory Fest: Festa delle arti performative

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Dal 2 al 5 ottobre e dal 9 al 12 ottobre 2025 Spoleto, Foligno, Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Spello, Bevagna

   

Seconda ed ultima settimana di appuntamenti a Spoleto, Spello, Foligno e Bevagna dal 9 al 12 ottobre con proposte legate ai temi e ai contesti del contemporaneo: l’avvio è a Spoleto con la danza di Stefania Tansini con “Studi per M.” per poi passare a Spello con “Lunch with Sonia” della compagnia colombiana Loco7 Dance Puppet Theatre Company.

A seguire entra in scena Foligno con la performance di danza “_nous sommes toustes des étoiles_ouverture#1” di Anna Basti, con la musica post-rock, glitch e ambient dei britannici Seefeel, con la performance per 1-2 spettatori alla volta “Je suisse (or not)” di Collettivo Treppenwitz / Camilla Parini, con la danza di “Swan” di Gaetano Palermo, con la performance “You have to be deaf to understand” di Diana Anselmo, con il concerto “Femina a/v” di Riccardo Giovinetto e con l’evento partecipativo “UPSIDE DOWN #4 – il Talk imperfetto”.

Gran finale a Bevagna con “Ghosts”, performance di teatro di Fanny & Alexander

 

Con la seconda parte di eventi, dopo l’avvio della settimana scorsa a Spoleto, Factory Fest continua ad offrire per altri quattro giorni (9-12 ottobre) una serie proposte legate ai temi e ai contesti del contemporaneo che si snodano dunque lungo il percorso della vecchia via Flaminia, e alcune deviazioni lungo il tragitto, in Valnerina e nella Valle del Menotre.

Arriva quindi al suo rush finale la grande festa delle arti performative, evoluzione di Umbria Factory Fest che ha iniziato il suo nuovo percorso di ricostruzione, nel triennio 2025-2027, di nuove ritualità e nuove forme di condivisione. Il Festival, ideato dalla Coop. Ge.Ci.Te. in collaborazione con La Mama Umbria International, si svolge nei comuni di Spoleto, Foligno, Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Spello e Bevagna.

Nell’incontro dei molteplici linguaggi performativi, la programmazione propone ancora una volta artisti nazionali e internazionali che scelgono e sperimentano percorsi originali e sorprendenti. Giovedì 9 ottobre la programmazione riprende da Spoleto, con la danza di Stefania Tansini con “Studi per M.” all’interno di SCIE de La MaMa Umbria International (ore 17, Palazzo Collicola), per poi proseguire a Spello, Foligno e Bevagna. Il cartellone del festival continua sempre il 9 ottobre a Spello con “Lunch with Sonia” della Loco7 Dance Puppet Theatre Company, compagnia colombiana specializzata in danza, teatro, burattini e arti visive (ore 21, Teatro Subasio); previsto anche un Laboratorio di Marionette per bambini aperto a tutta la comunità (8 ottobre, Teatro Subasio).

Venerdì 10 ottobre si arriva a Foligno con la performance di danza “_nous sommes toustes des étoiles_ouverture#1″, (preceduto da un training aperto al pubblico, ore 17) di Anna Basti, una riscrittura dell’opera di Carmen con gruppi di non professionisti che mette in discussione la gerarchia dei corpi del balletto classico in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria (ore 18, Piazza San Domenico) e la musica con il concerto dei Seefeel, gruppo britannico che ha segnato la scena degli anni ’90 fra musica elettronica, post-rock, glitch e ambient (ore 21.30, Auditorium San Domenico).

Ancora teatro con la performance per 1-2 spettatori alla volta “Je suisse (or not)” di Collettivo Treppenwitz / Camilla Parini in cui la performer compone e scompone un’idea di famiglia, di appartenenza identitaria e di memoria attraverso una narrazione del ricordo e un incontro uno-a-uno (11 e 12 ottobre, Palazzo Candiotti, ore 11-13 e 14.30-19 con repliche ogni 30 minuti), la danza con “Swan” di Gaetano Palermo (11 ottobre, ore 17, Piazza San Domenico) in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e la performance “You have to be deaf to understand” di Diana Anselmo, artista visivo e performer sordo che traduce e trasla in forma scenica i versi di Willard J Madsen, utilizzando il Visual Sign, una forma poetica specifica delle lingue dei segni che consta di una minuziosa partitura fisica in cui i movimenti dei performer sono a un tempo significato e significante (11 ottobre, ore 19, Palazzo Candiotti); infine il concerto “Femina a/v” di Riccardo Giovinetto fra cori polifonici e musica elettronica in collaborazione con Dancity (11 ottobre, ore 21.30, Auditorium San Domenico).

 

Domenica 12 ottobre concludono il festival “UPSIDE DOWN #4 – il Talk imperfetto”, evento partecipativo che coinvolge la comunità a Palazzo Candiotti di Foligno e gran finale a Bevagna con “Ghosts”, performance di teatro di Fanny & Alexander al Teatro Torti).

 

Il progetto Factory Fest si sviluppa mettendo in relazione i processi creativi con spazi non convenzionali – luoghi pubblici, musei, chiese sconsacrate, piazze periferiche, spazi privati – per costruire nuove connessioni con comunità e pubblici diversi, raccogliendo le sperimentazioni di artisti e compagnie che indagano linguaggi e tecnologie innovative, superando schemi consolidati e affrontando i nodi della contemporaneità con approcci sperimentali, ed infine puntando a rafforzare il dialogo fra arti performative, territorio e società civile, con particolare attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione, oltre che a progettualità rivolte all’infanzia.


Il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Spoleto, Comune di Sant’Anatolia di Narco, Comune di Bevagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. In collaborazione con TSU, CURA, Fontemaggiore, La MaMa Umbria International, ITI, Theatron, Coop Culture, Holydays Festival, Dancity Festival, Villa Cappuccini, Palazzo Due Mondi, Palazzo Collicola, Degustazioni Musicali, OperaBianco.

 

                      

Il programma completo su https://factoryfest.it/2025-programma/

 

Per ulteriori informazioni

factoryfestival.organizzazione@gmail.com