Dal Comune massimo sostegno: “E’ un evento identitario che coinvolte tutta la comunità”
Da oltre un mese a Deruta si sta lavorando per la nuova edizione del Palio della Brocca, il cui programma vivrà quest’anno di un nuovo slancio grazie anche ad un nuovo assetto organizzativo dell’associazione che riunisce i rioni della città della ceramica. Il neo direttivo vede Giordano Ceceroni, del rione Borgo, eletto presidente; Simona Valeri del rione Piazza nominata segretaria; e Deborah Nicolamarino del rione Valle vice-presidente.
Saranno loro il punto di riferimento per l’intera comunità derutese coinvolta nel palio che si svolgerà da giovedì 18 settembre a domenica 21 settembre secondo un articolato programma che verrà presentato ufficialmente nelle prossime settimane. Al “triumvirato” si è arrivati al termine di una riunione che ha visto presenti, sempre in quota paritetica, Stefano Marinacci, Giacomo Grandi, Valerio Ribigini, Filippo Cesarini, Carlo Battistelli e Annalisa Sarnei, nomi rappresentativi dei tre rioni, che fanno riferimento alle tre porte di accesso alla città – Porta Romana, Porta San Michele Arcangelo e Porta del Cerro – e ai rispettivi colori delle proprie bandiere che colorano il palio, giallo, blu e verde.
“La brocca – spiega il presidente Ceceroni – è il simbolo per eccellenza di Deruta: è un contenitore in ceramica smaltata, utilizzato tradizionalmente per contenere acqua o vino. La manifestazione nasce dalla lettura di una memoria storia di Giuseppe Bianconi dove si narrava la circostanza in cui si rese necessaria la costruzione della Fontana di Piazza dei Consoli e di una nuova condotta per l’acqua potabile, a causa dei malaugurati terremoti del 1832 che avevano reso inservibile il pozzo di ampia grandezza ubicato nei pressi dell’attuale fontana”.
Luogo centrale dell’evento non a caso è la bellissima fontana a pianta poligonale risalente al 1848, una delle icone della città. La gara consiste nel trasportare una brocca piena d’acqua per le vie del paese nel minor tempo possibile ma anche perdendo quanto meno possibile del suo contenuto, prezioso all’epoca anche per la lavorazione della ceramica. Pure il premio, non poteva essere altrimenti, è una pregiata brocca che, realizzata ogni anno da un ceramista derutese, viene assegnata al rione vincitore.
Oltre al palio vero e proprio, altro momento importante è il corteo storico, con figuranti in costume d’epoca che sfilano per le vie del borgo accompagnati da musici, tamburini, sbandieratori ed artigiani. C’è poi una ulteriore gara tra i rioni attraverso giochi e prove di abilità fisica, nei quali sono coinvolti sia gli adulti che i ragazzi. Non mancherà la taverna in piazza per gustare i piatti tipici umbri con richiamo al periodo storico di riferimento e la tradizionale benedizione degli stendardi nella chiesa di San Francesco.
“Il Palio della Brocca – sottolinea il Sindaco Michele Toniaccini, che ha rappresentato il Comune alle riunioni dell’associazione per assicurare il massimo interesse e sostegno da parte dell’Amministrazione – non è solo una competizione: è un momento di forte identità collettiva che coinvolge l’intera popolazione derutese in mesi di preparazione, tra realizzazione dei costumi, prove delle gare e organizzazione degli eventi. È anche un’occasione per valorizzare il patrimonio storico-artistico di Deruta, in particolare il Museo della Ceramica e le antiche botteghe artigiane”.