Coronavirus: per gli psicologi c’è anche il supporto online fra colleghi. Incontri in videoconferenza su quattro tematiche, nelle due Usl progetto mirato per gli operatori sanitari
L’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, impegnato nel supporto ai cittadini in piena emergenza coronavirus, promuove anche incontri per essere al fianco dei propri iscritti. Si tratta di un ciclo di videoconferenze, tenute da psicologi e psicoterapeuti esperti che hanno offerto la propria disponibilità mettendosi al servizio della comunità su temi di interesse professionale. Hanno aderito alla proposta, prendendo parte a questi incontri di formazione delle competenze professionali, di empowerment personale e di sostegno, circa 140 persone.
I temi che vengono affrontati fanno riferimento a 4 aree e prendono vita dalla proposta spontanea di altrettanti moderatori: la dottoressa Rosella De Leonibus per l’area comunicazione, la dottoressa Marina Brinchi per l’area clinica, la dottoressa Elisabetta Proietti Lilla per l’area tecnica/giuridica ed il dottor Roberto Ausilio per l’area tecnica/informatica.
L’IMPEGNO
“Molti psicologi – spiega l’ordine regionale – in questi giorni sono sul campo con l’intento di essere vicini ai cittadini colpiti dalla paura, dalla solitudine e dai lutti e di non lasciare da soli i pazienti sottoposti ad ulteriore stress. Molti colleghi sono vicini al personale sanitario costretto a combattere contro le conseguenze della pandemia. Altri sono in prima linea nelle carceri. Tutto questo lavoro viene fatto in condizioni del tutto nuove e sicuramente difficili anche per gli psicologi. I professionisti però non si tirano indietro e affrontano con coraggio e senso civico la necessità di sperimentarsi con metodi innovativi e a lavorare on line”.
OPERATORI SANITARI
Fra i progetti mirati messi in campo, ci sono anche quelli avviati da Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2: è stato attivato un servizio di sostegno psicologico rivolto agli operatori sanitari che stanno vivendo una condizione straordinaria di stress. Nel caso della Usl Umbria 2, anche l’Usl Umbria 1 si sta adoperando, il supporto si estende anche alle persone contagiate ed ai loro familiari in regime di isolamento.
“Questo è un esempio concreto del contributo tecnico, questa volta all’interno del Ssn, che la nostra professione può offrire alla battaglia in corso”.