Club Soroptomist Valle Umbra: siglato protocollo con la Procura di Spoleto. Iniziativa in favore delle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare maltrattamenti e violenze
Nuova importante iniziativa del Club Soroptimist Valle Umbra. Sulla scia della Giornata Internazionale della Donna, ieri, lunedì 9 marzo, il Club umbro ha siglato un innovativo protocollo con la Procura della Repubblica di Spoleto volto alle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare maltrattamenti e violenza.
Firmato dalla presidente Soroptimist Maria Luigia Fino e dal procuratore della Repubblica Alessandro Giuseppe Cannevale, il progetto, coordinato dalla dott.ssa Emilia Bellina già presidente del Tribunale di Spoleto, prevede l’attivazione di forme di tirocinio presso gli Uffici Giudiziari per quelle donne che stanno vivendo il disagio di chi, dopo la violenza, deve ricostruirsi e riallacciare i fili con la società e la propria esistenza.
Tra i primi a livello nazionale ad aver trovato concretezza, il protocollo in questione costituisce un nuovo significativo passo nell’ambito del Progetto Soroptimist SI SOSTIENE IL CORAGGIO, giunto in questa occasione a dialogare con le istituzioni in modo del tutto innovativo, vedendole coinvolte non solo nell’azione di difesa delle vittime, ma anche in una proposta concreta di occupazione, non retribuita ma con rimborso spese. Nello specifico si tratterà di uno stage della durata di tre mesi che potrà fornire, a quante vi accederanno, esperienza e conoscenze verso nuovi sbocchi lavorativi.
Sarà una commissione costituita da esponenti della Procura della Repubblica e del Soroptimist International ad individuare, tra quante hanno denunciato e affrontato il successivo iter giudiziario, quelle che in base al percorso scolastico e alle personali attitudini potranno svolgere attività di ausilio agli Uffici della stessa Procura della Repubblica, nei contesti in cui ovviamente non vige segreto istruttorio.