Città di Castello: al via il restauro dello stendardo di Raffaello

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Città di Castello: al via il restauro dello stendardo di Raffaello. A settembre la mostra nella pinacoteca

   

E’ in corso nella Sala Raffaello della Pinacoteca comunale di Città di Castello il restauro dello Stendardo processionale della Santissima Trinità, una delle primissime opere attribuite all’artista, l’unica che è rimasta in città.
Ad eseguire l’intervento sono due giovani restauratrici dell’Istituto nazionale del restauro, Sabrina Sottile e Maria Cristina Lanza, che stanno lavorando sulla base di un “restauro virtuale progettato in seno all’attività di istituto che mettiamo in pratica per restituire una visione d’insieme dello Stendardo senza interpretare l’opera, con grande rispetto anche del tempo trascorso e dell’uso devozionale per cui lo Stendardo è stato dipinto”, dice Sabrina Sottile in una nota del Comune tifermate.

“La tecnica usata per restaurare Raffaello – spiega Maria Cristina Lanza – si chiama “tratteggio verticale. Permette di lasciare traccia dell’avvenuto intervento ad una distanza ravvicinata ma allo stesso tempo dalla distanza a cui di solito è tenuto il visitatore, garantirà la migliore visione d’insieme possibile. In questo Stendardo giovanile – osserva inoltre – si intravvedono già tutti gli elementi dell’arte matura di Raffaello, la mano che lo ha dipinto è felicissima e questo rende ancora più impegnativa la responsabilità del restauro”.

L’assessore comunale alla Cultura, Vincenzo Tofanelli, visitando il cantiere del restauro, ha sottolineato

“L’attesa che sta sviluppando rispetto la mostra ‘Raffaello giovane e il suo sguardo’, prevista dal 18 settembre 2021 a gennaio 2022 nella Pinacoteca tifernate, a cura di Marika Mercalli e Laura Teza, nel corso della quale sarà possibile approfondire i primi passi di Raffaello. L’obiettivo è offrire ai turisti e ai tifernati una esposizione interessante e della quale possa beneficiare anche l’attrattività del territorio in modo permanente”.