Castiglione del Lago: buoni spesa per 300 famiglie

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Castiglione del Lago: buoni spesa per 300 famiglie. Per l’acquisto di prodotti per bambini e giovani

   

219 famiglie raggiunte con la consegna dei buoni alimentari e ulteriori 100 nuclei familiari beneficiari della misura “Un Natale per tutti i bambini”, a cui si aggiungono altre 22 famiglie grazie all’ulteriore stanziamento derivante dalle donazioni che i cittadini e le aziende hanno fatto al Comune per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia. In totale, oltre 300 famiglie raggiunte con un investimento complessivo di 120mila euro sul territorio, tra fondi governativi e comunali.

Sono questi i numeri dell’importante azione intrapresa dall’area Politiche Sociali del Comune di Castiglione del Lago, guidata dall’Assessore Elisa Bruni, per contrastare le difficoltà socio-economiche acuite dall’emergenza sanitaria. Numeri significativi quindi per la misura “Fondo alimentare”, pensata per raggiungere e sostenere i cittadini più bisognosi attraverso l’erogazione di buoni spesa, ma anche efficienza e rapidità nell’espletamento delle richieste, realizzate attraverso a una nuova procedura informatica che ha agevolato il cittadino nella presentazione delle domande e snellito i tempi di raccolta delle stesse, grazie all’impegno della responsabile dell’Area Informatica Sonia Bondi.

I cittadini hanno potuto presentare le domande tra il 4 e il 14 dicembre e la totalità dei buoni è stata prontamente consegnata tra il 17 e il 18 dicembre. I buoni spesa potranno essere spesi entro il 31 marzo 2021 nei negozi alimentari, farmacie e ristoranti che hanno aderito o aderiranno all’iniziativa. Attenzione particolare è rivolta alle famiglie con minori dove, per gli aventi diritto, è stato stanziato un contributo economico per acquistare, tramite buoni interamente finanziati dall’Amministrazione Comunale, prodotti per bambini e giovani da zero a 14 anni. Una misura che vuole dare attenzione e valore anche ai piccoli commercianti del nostro territorio.

I voucher infatti potranno essere spesi entro il 15 gennaio 2021 nei negozi che aderiranno all’iniziativa per l’acquisto di prodotti quali giocattoli, abbigliamento, calzature, libri e oggetti di cartoleria. Un intervento tramite il quale l’Amministrazione Comunale vuole stare vicina ai suoi cittadini anche e soprattutto durante il periodo natalizio. Tutte le richieste sono state espletate convocando i beneficiari tramite appuntamenti personalizzati, per evitare assembramenti e garantire la sicurezza di operatori e cittadini; le procedure sono state gestite e organizzate dal personale e dai tecnici dell’area Politiche Sociali.

Oltre alle misure stanziate dal Governo – quindi oltre ai 107.000 euro destinati solo ed esclusivamente al fondo alimentare – l’Amministrazione Comunale ha deciso investire risorse proprie per far sì che l’area Politiche Sociali diventi parte del motore della ripresa economica in questo momento difficile. L’Amministrazione Comunale ha stanziato 10.000 euro, a cui si sono aggiunti i 2.200 euro del Fondo di solidarietà, dove sono confluite le donazioni dei cittadini a favore della comunità. Inoltre, raggiungendo circa 122 famiglie, l’iniziativa “Un Natale per tutti i bambini” ha raggiunto almeno altrettante attività commerciali: le misure dell’Amministrazione Comunale non hanno quindi dimenticato anche i commercianti e il tessuto economico della comunità, dalle partite IVA ai piccoli negozi, con un’attenzione particolare a quelli che si rivolgono ai bambini da zero a 14 anni.

Un intervento importante in una fase particolarmente complessa della vita della comunità, ancora più significativo perché realizzato a ridosso delle festività natalizie. Con queste misure, l’area Politiche Sociali intende dare un segnale e portare alla luce anche le esigenze delle categorie più fragili, sottolineando come anch’esse possono e devono avere un ruolo nell’economia e nella produttività della comunità.

Un segnale, ma anche un gesto concreto per regalare alle famiglie un Natale più sereno, per riportare le attività private al centro della vita produttiva collettiva e per far sì che anche la sfera sociale prenda parte alla ripresa economica.