Al via la rigenerazione urbana di San Sisto e Sant’Erminio

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Nuove piazze a San Sisto, riqualificazione degli immobili del complesso delle “Due Torri”, del teatro Brecht e della biblioteca Sandro Penna, nuovi spazi verdi;  una nuova piazza a Sant’Erminio, con un parcheggio riqualificato ed una bocciofila valorizzata e messa in sicurezza

   

E’ stato approvato questo pomeriggio, 16 luglio, dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture, lavori pubblici ed agenda urbana Francesco Zuccherini, lo schema di convenzione con la regione dell’Umbria per l’attuazione del programma di sviluppo urbano sostenibile (PSUS) del Comune di Perugia “Prossimità e Microcittà” con contestuale delega all’Ente di palazzo dei Priori delle funzioni di organismo intermedio per le risorse PR Fesr 2021-2027.

Con questo atto di giunta- evidenzia l’assessore –parte ufficialmente l’iter di agenda urbana di Perugia, un percorso importante ed entusiasmante, perché ci consentirà di modificare radicalmente due aree strategiche della nostra città, ossia Sant’Erminio-Monteluce, parte “antica” del nostro Capoluogo, e San Sisto, ossia la zona più” contemporanea” del territorio

Questo percorso – tiene a precisare Zuccherini – verrà condotto in stretta collaborazione con la Regione dell’Umbria, soggetto gestore del piano strategico regionale di agenda urbana nonché titolare della funzione finanziaria, nell’ambito del quale il Comune di Perugia, tramite il PSUS ed i progetti presentati, metterà a terra gli interventi volti alla rigenerazione urbana dei due quartieri. Proprio la giunta regionale, nei giorni scorsi, ha approvato la delibera con cui, dopo Terni, Foligno e Città di Castello, ha recepito il piano di Perugia dando il via di fatto all’iter che porterà alla rigenerazione urbana di alcune aree del Capoluogo.

Si tratta di interventi significativi che determineranno numerosi cambiamenti nelle due aree interessate, da portare avanti insieme a tutti i cittadini in un confronto costante e continuo.

Le opere, pur riguardando quartieri distanti tra loro, sono ricomprese all’interno di un’unica visione, quella volta al cambiamento delle cosiddette “microcittà”, contenuta nel PSUS.

Occorre ricordare che grazie ad Agenda Urbana il Comune di Perugia è riuscito ad intercettare significative risorse (circa 12,4 milioni) che consentiranno di procedere con alcuni interventi strategici: tra questi 1,3 milioni per il verde pubblico e 2,6 milioni per la mobilità, in particolare quella “dolce”. Al centro delle progettualità spiccano i cambiamenti urbani (con risorse nell’ordine dei 10 milioni di euro) che, senza alcun consumo di suolo, consentiranno da un lato di riqualificare immobili pubblici già esistenti, ma attualmente in stato di degrado e, dall’altro, di valorizzare le piazze come luoghi di socialità. Si pensi a piazza Martinelli al centro di San Sisto ed a quella di Sant’Erminio nella zona dove insistono area verde e cva.

Da non dimenticare gli investimenti sul sociale (oltre 1 milione) e sulle ICT (tecnologie dell’informazione e comunicazione) che verranno potenziate in tutta la città.

Tutto ciò sarà possibile, oltre ai fondi di Agenda Urbana, grazie al contemporaneo ingente cofinanziamento del Comune di Perugia pari a circa 2,5 milioni:

si tratta di uno sforzo importante – spiega l’assessore – ma sul quale crediamo molto ritenendo che tutto il piano di sviluppo debba trovare una sua compiuta ed organica realizzazione

Analizzando gli interventi che con Agenda Urbana verranno realizzati, Zuccherini pone l’accento sulle nuove piazze a San Sisto, sulla riqualificazione degli immobili del complesso delle “Due Torri”, del teatro Brecht e della biblioteca Sandro Penna, sulla creazione di nuovi spazi verdi, tra cui una vera e propria “cintura” verde intorno al quartiere; ed ancora una nuova piazza a Sant’Erminio, con un parcheggio riqualificato ed una bocciofila valorizzata e messa in sicurezza, unitamente al limitrofo campo da calcio ed al cva.

Entrambi i quartieri, soprattutto San Sisto, saranno dotati di una nuova rete di mobilità che legherà le aree oggetto di intervento.

In questa idea di rigenerazione – conclude Zuccherini – vediamo anche un legame ideale tra due territori, distanti tra loro, ma uniti da un destino comune, quello dell’ospedale. Una struttura, fondamentale per la città, che si è trasferita nell’area di San Sisto creando nuove opportunità, ma che ha lasciato nel contempo un vuoto a Monteluce-Sant’Erminio dove molte occasioni non sono state colte. In quest’ultimo caso, grazie all’immissione di soldi pubblici, auspichiamo che si possa realizzare una spinta concreta verso il cambiamento ed il rinnovamento.

Questa è l’agenda urbana di Perugia, questa è la nostra scommessa per riqualificare due ambiti così importanti per la città