Ad Amilia il “Berretto a sonagli” di Pirandello

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Giovedì 30 marzo, alle 21, il teatro Sociale di Amelia ospita uno dei testi più belli di Luigi Pirandello, IL BERRETTO A SONAGLI.

La regia è di Valter Malosti che affronta per la prima volta il grande drammaturgo siciliano cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria dell’opera.

Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, molto evidente nel testo scritto in dialetto siciliano che è alla base del lavoro originale di drammaturgia.

Una versione schietta, dura, non ‘ripulita’ del testo pirandelliano, affidata sia al dialetto della prima stesura sia a un italiano derivato da questa, che assume in sé elementi dialettali, per permettere di affidare agli attori, Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella, Paolo Giangrasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli, una partitura più ritmica e musicale, tentando di recuperare anche una dimensione più autentica.

Dice il regista: “Colgo nella pièce un carattere visionario come in Molière, e un andamento da farsa nera. Ciampa è per me un buffone tragico, come il Nietzsche di Ecce homo e l’Arnolphe de La scuola delle mogli. In Pirandello, più che una risposta, la pazzia, con i suoi artifici, con la sua messa in scena nel Berretto a sonagli, è una posizione umoristica, l’astuzia feroce di Ciampa consiste nel mimare per la signora Fiorìca l’esempio dell’abisso della follia, unica soluzione del debole, in modo che lei alla fine vi precipiti.”

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.